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Il popolo della pace sarebbe
sparito? Non è quello immenso del 15 febbraio 2013 che protestò
l”imminente invasione statunitense dell”Iraq; ma non è nemmeno quello
totalmente assente, o quasi, del 19 marzo 2011, al momento della guerra
contro la Libia di Gheddafi. Un risveglio cӏ stato. Guardare la mappa
degli eventi questo sabato, il 12 marzo, per convincersene.
Il Ministro degli Affari Esteri Paolo Gentiloni ha assicurato a una Camera dei Deputati scettica che il governo “non si farà trascinare“
in guerra: trascinare dagli Stati Uniti, s”intende, che premono con
insistenza per un”invasione italiana della Libia. E” facile poi capire
il perché di tale insistenza, dicono i maliziosi: se ci saranno
attentati di ritorsione, questi avverranno in Italia, non negli USA.
il motivo è da ricercarsi sia nei sondaggi secondo i quali l”80% degli
italiani è contrario all”entrata in guerra, sia nelle tante iniziative
contro la guerra che vengono annunciate di continuo in tutta la
penisola.
offre una mappa dell”Italia costellata di punti. Un punto per ogni
iniziativa annunciata per questo sabato e comunicata al sito. Finora ce
ne sono più di trenta. La mappa viene riprodotta qui in fondo,
ingrandita per una più facile consultazione e con indicazioni sulle
modalità di utilizzo.
“In ogni caso bisogna mantenere alta la pressione,†dicono i promotori della giornata.
E aggiungono: “Non va dimenticato che, nel 2011, l”allora Premier
Berlusconi aveva detto e ripetuto che l”Italia non avrebbe partecipato
alla guerra in Libia scatenata dalla NATO, in particolare dalla Francia,
dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna. Poi Berlusconi ha ceduto alle
pressioni e ha autorizzato ben 300 bombardamenti che, insieme a quelli
degli alleati, hanno ”ricacciato la Libia nel medioevo”, per citare la
frase di un militare statunitense.â€
era l”intenzione della NATO, non la ”protezione dei civili” contro
l”allora capo di stato Mu”ammar Gheddafi. Bisogna dunque stare attenti a
non cadere di nuovo nella trappola, che consiste nella creazione ad hoc
di un”emergenza per giustificare una guerra.â€
governo, dunque, i lettori di PeaceLink sono invitati ad intraprendere
un”iniziativa per questo sabato, secondo le indicazioni che troveranno qui, e poi scattare una foto o girare un video e/o scrivere un resoconto da spedire a: 12marzocontrolaguerra@gmail.com per affissione sul sito indicato qui sopra.
(la mappa si aggiorna in tempo reale man mano che pervengono gli avvisi degli eventi)
punto, cliccare sui punti scelti e poi sui link che appaiono nelle
finestre che via via si aprono.
punti, viene fuori l”indicazione della medesima località , allora bisogna
ingrandire la mappa per lasciare più spazio tra i diversi punti.
La
mappa si ingrandisce cliccando sul segno “+” a sinistra in basso e poi
spostando la mappa per visualizzare la zona di interesse. Si può
spostare la mappa posizionando il cursore su un determinato punto e poi,
tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse, spostare il mouse
stesso nella direzione desiderata.
Fonte: http://www.peacelink.it/conflitti/a/42866.html.
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