‘di Gianni Lannes
Evidentemente la sera del 3 novembre 2014 è andata in onda un”autocombustione. Un fenomeno come quelli che da un decennio si verificano a Canneto di Caronia in Sicilia. Insomma, non è accaduto nulla. E a me notoriamente, la notorietà non interessa. Va tutto bene, tutto a posto. Tranquilli, sedati e lobotomizzati.
Sia chiaro: non desidero alcuna scorta e/o protezione dello Stato italiano. In un Paese civile non vi è necessità di essere protetti dallo Stato, responsabile di tanti incresciosi incidenti e misteri, depositario di segreti criminali. Me la cavo da solo. Le forze dell”ordine devono essere impiegate per reprimere le organizzazioni mafiose. D”altronde, voi affidereste la vostra vita nelle mani della stessa istituzione che – attraverso le sue diramazioni note ed ignote, o meglio ignobili – vi rende la vita impossibile?
Non mi piango addosso, non sono una vittima, ma un uomo che non teme niente, e combatte per il bene comune. Nessuno può mettermi a tacere e/o intimidirmi. Non sono un eroe né un martire, ma un essere che non ha paura di essere umano. In tutta la mia esistenza non mi sono mai arreso e mai mi arrenderò. Certo, dopo 30 anni di lavoro in prima linea, vorrei dedicare un po” di tempo a me stesso e ai miei cari, e se è possibile anche al Mediterraneo. Ma i tempi sono duri, e non consentono, attualmente divagazioni. Bisogna battersi ancora, soprattutto per le nuove generazioni e madre Terra.
Dopo 5 anni sono ancora in attesa dalla magistratura competente e dal ministero degli interni di sapere cosa è accaduto ai miei danni nel 2009. E dal 2010 ai giorni nostri. Ho sporto numerose denunce documentate e circostanziate, in attesa di un esito.
In Parlamento, giacciono, notoriamente, parecchi atti parlamentari in merito (interrogazioni e interpellanze), che nonostante l”alternanza di ben 4 governi (Berlusconi, Monti, Letta, Renzi) non hanno ancora ricevuto la benché minima risposta governativa. Vorrei sapere chi è STATO? Ho trascorso due anni sotto protezione della Polizia di Stato e dei carabinieri, e mi bastano: ho capito che l”espediente è servito a controllare da vicino il mio lavoro e, all”epoca, le battute finali della mia ricerca sulle navi dei veleni. Infine, invito i cretini e i dementi, inclusi i sedicenti “cacciatori di scie chimiche” privi di cabasisi, di astenersi per il loro stesso bene, dallo spargimento online di idiozie e fango. Ignorate i ciarlatani di turno, spegnete la televisione, accendete la mente e aprite il cuore. Su la testa!
Grazie a tutte le persone sensibili e temerarie che mi sono concretamente vicine nei momenti cruciali e mi hanno manifestato affetto umano!
Gracias A La Vida![center]
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(6 novembre 2014)
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