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di Turi Comito.
Intervistatore: buongiorno maestro.
Benigni: buongiorno buonuomo.
I: Sei mesi dopo il plebiscito popolare che ha consacrato il governo
sine die del nostro condottiero, vorrebbe fare il punto della situazione
con noi e i nostri lettori?
B: Ma certo!
(Mi dà un buffetto in faccia, sorridendo sguaiatamente)
I: Lei diceva che la festa della Repubblica è sacra e intoccabile. Adesso che S.E. Renzi l”ha abolita lei cosa dice?
B: l”anno scorso non avevo capito la domanda. Adesso posso dire che la
festa della Repubblica faceva solo diminuire il PIL e quindi è giusto
che ciascuno faccia la sua parte.
(Mi scapiglia i capelli, ridendo)
I: Maestro, S.E. Renzi ha abolito anche la festa del 25 aprile che lei
considerava un pilastro della nostra identità repubblicana. Che ne
pensa?
B: La penso ancora così. Infatti S.E. Renzi mi ha detto che è
una cosa temporanea e che poi la rimetterà . Ci sono altre prioritÃ
adesso.
(Mi abbraccia e mi infila la mano tra le cosce)
I:
S.E. Renzi vuole fare un altro referendum per reintrodurre la monarchia
dicendo che in Europa le monarchie sono più delle repubbliche e quindi è
giusto così. I suoi genitori, contadini socialisti, votarono nel 1946
per la Repubblica, lei per cosa voterà ?
B: I tempi sono cambiati. Ci vuole più Europa. I miei genitori non avevano capito bene. Io voterò per la monarchia.
(Ride, mi tocca il culo)
I: Maestro, lei ha detto un anno fa che non avrebbe preso in braccio
S.E. Renzi perché lui era sovrappeso e lei era vecchio. Ora che lo ha
fatto qualche giorno fa provocandosi un”ernia, fratturandosi due femori,
tre costole e facendosi esplodere lo scroto per lo sforzo, mi dica la
verità , lo rifarebbe?
B: Per il bene dell”Italia sì. Eppoi detesto
il conformismo anticonformista spacciato per conformismo. È
anticonformismo conformista.
(Tenta di baciarmi ma intervengono gli infermieri).
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