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‘
di
Giulietto Chiesa.
Giulietto Chiesa.
Secondo
un”indagine demoscopica, condotta dall”agenzia britannica ICM
Research , in Francia, Germania e Gran Bretagna (l”Italia non è
stata inclusa, forse perché noi stavamo dall”altra parte) il 43%
degl”interrogati pensa che sia stata l”America a liberare l”Europa
dal nazismo.
un”indagine demoscopica, condotta dall”agenzia britannica ICM
Research , in Francia, Germania e Gran Bretagna (l”Italia non è
stata inclusa, forse perché noi stavamo dall”altra parte) il 43%
degl”interrogati pensa che sia stata l”America a liberare l”Europa
dal nazismo.
Credo
che in Italia, più o meno saremmo allo stesso livello. In
particolare lo pensa il 61% dei francesi, il 52% dei tedeschi e il
16% degl”inglesi. La discrepanza tra i primi due e il terzo dato si
spiega con il fatto che il 46% degl”inglesi pensa che l”Europa
l”abbiano liberata loro. Un po” esagerati.
che in Italia, più o meno saremmo allo stesso livello. In
particolare lo pensa il 61% dei francesi, il 52% dei tedeschi e il
16% degl”inglesi. La discrepanza tra i primi due e il terzo dato si
spiega con il fatto che il 46% degl”inglesi pensa che l”Europa
l”abbiano liberata loro. Un po” esagerati.
Della
Russia e dei suoi 20 milioni di morti non si ricorda più nessuno. E
non è casuale. A Mosca si festeggerà il 9 maggio la data della
“loro” vittoria, di cui gli europei non si ricordano
nemmeno più. Ci sarà un”imponente parata militare, cui
parteciperanno oltre 15.000 soldati e ufficiali. E tutte le più
moderne armi di attacco e di difesa.
Russia e dei suoi 20 milioni di morti non si ricorda più nessuno. E
non è casuale. A Mosca si festeggerà il 9 maggio la data della
“loro” vittoria, di cui gli europei non si ricordano
nemmeno più. Ci sarà un”imponente parata militare, cui
parteciperanno oltre 15.000 soldati e ufficiali. E tutte le più
moderne armi di attacco e di difesa.
Nessun
leader occidentale sarà presente.
leader occidentale sarà presente.
Intanto,
a San Pietroburgo, è stata inaugurata una mostra, a mio avviso
straordinaria, intitolata “La conquista di Berlino”.
L”ho visitata ieri. Durante mesi di lavoro, ricostruendo interni di
case semidistrutte, con materiali dell”epoca, e un intero frammento
del Reichstag, che sembra vero, annerito dal fumo e traforato di
pallottole, striato di sangue, le università di San Pietroburgo
hanno condotto un eccezionale lavoro di studio degli archivi
fotografici fino a ieri mai pubblicati. Foto degl”interni mai viste
prima, con la ricostruzione puntualissima, anch”essa fotografica,
delle scritte lasciate dal vincitori. La loro epopea, il loro
trionfo.
a San Pietroburgo, è stata inaugurata una mostra, a mio avviso
straordinaria, intitolata “La conquista di Berlino”.
L”ho visitata ieri. Durante mesi di lavoro, ricostruendo interni di
case semidistrutte, con materiali dell”epoca, e un intero frammento
del Reichstag, che sembra vero, annerito dal fumo e traforato di
pallottole, striato di sangue, le università di San Pietroburgo
hanno condotto un eccezionale lavoro di studio degli archivi
fotografici fino a ieri mai pubblicati. Foto degl”interni mai viste
prima, con la ricostruzione puntualissima, anch”essa fotografica,
delle scritte lasciate dal vincitori. La loro epopea, il loro
trionfo.
Berlino
la presero i russi che, chissà come, arrivarono prima di tutti dopo
avere demolito le armate tedesche attraverso tutta l”Europa. La
mostra intende ricordare proprio questo.
la presero i russi che, chissà come, arrivarono prima di tutti dopo
avere demolito le armate tedesche attraverso tutta l”Europa. La
mostra intende ricordare proprio questo.
Il
9 maggio, alla grande parata del 70-esimo della vittoria, sulla
Piazza Rossa, non ci sarà nessun leader occidentale. L”Europa si
rivela ipocrita e ignorante, ma questo non cambierà l”evidenza di un
messaggio lasciato alla storia, in gesso, in russo, sulla colonna del
Reichstag: “Siamo arrivati fin qui da Mosca. Vittoria!”
9 maggio, alla grande parata del 70-esimo della vittoria, sulla
Piazza Rossa, non ci sarà nessun leader occidentale. L”Europa si
rivela ipocrita e ignorante, ma questo non cambierà l”evidenza di un
messaggio lasciato alla storia, in gesso, in russo, sulla colonna del
Reichstag: “Siamo arrivati fin qui da Mosca. Vittoria!”
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