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PERSE LE TRACCE DEI PASSEGGERI SEQUESTRATI.
Segue: Lettera aperta ai cittadini israeliani, di “We are all on the Freedom Flotilla 2”.
http://www.youtube.com/watch?v=ZyEWv964W9M
video IDF : La Marina Israeliana abborda la Al-Karama dopo che aveva dichiarato di non voler approdare al porto di Ashdod..
Sequestrati in acque extraterritoriali 16 cittadini di diversa nazionalità . L”azione non è stata commessa da pirati somali ma dalla marina israeliana.
Tra i sequestrati ci sono deputati, medici, professori , giornalisti, attivisti per la pace che elenchiamo.
Che fine ha fatto Jérôme Gleizes, professore di Economia, direttore della rivista Ecorev, Capo della TCE in Europe? E con lui la dottoressa Jacqueine Le Corre, partita per portare aiuto sanitario alla popolazione di Gaza? Il deputato onorario del Parlamento francese Jean Claude Lefort , il capo dell”associazione ecologica Keep it Blue Jo Le Guen, l”editore Yamin Makri, la vice presidente dell” AFPS Claude Léostic, già sgradita a Israele per aver sostenuto le ragioni di Arafat, il tunisino oppositore di Ben Ali, Oummeya Naoufel Seddik? e Thomas Sommer-Houdeville, e Yannick Voisin e Hilaire Folacci e Stéphan Corriveau ? E il musicista ebreo di fama internazionale Dror Feiler, anche lui imbarcatosi per rompere l”assedio, dove sarà in questo momento? Insieme al professore ateniese Vangelis Pissias, o ai giornalisti Ayyache Derradji, Amira Hass, Stéphane Guida? Quale trattamento riserverà loro Israele?
Il silenzio complice di governi importanti e di governi deboli, e la benevolenza di mass media che utilizzano aggettivazioni improprie per ridurre la portata delittuosa dei suoi reati, purtroppo consente a Israele di fare ogni cosa.
Alcune agenzie pro-assedio hanno addirittura diramato la notizia che la nave Dignite” è stata “pacificamente fermata” . Pacificamente? non più di quanto possa essere pacifico sfilare un portafoglio con destrezza o “persuadere ” qualcuno con l”ostentazione di sovrabbondanti equipaggiamenti militari a seguire una diversa rotta.
Ci vergogniamo di assistere al signorsì dei nostri governanti e al silenzio-assenso dei nostri mass media, per questo abbiamo chiesto a tutta la società civile e sinceramente democratica di ritrovarsi in ogni città davanti ai consolati e alle ambasciate israeliane per esigere il rilascio della nave e dei suoi passeggeri e per ribadire che l”assedio di Gaza deve finire.
Chiediamo che i mass media non si lascino imbavagliare, ma che svolgano il compito di informazione corretta e di denuncia democratica che in tante occasioni, dignitosamente, rivendicano.
A Roma manifestiamo domani, 20 luglio, alle ore 18 davanti all”ambasciata israeliana in via Michele Mercati per il rilascio dei 16 attivisti sequestrati. Con noi sarà presente anche Vauro, testimone diretto imbarcatosi sulla Stefano Chiarini e costretto a tornare in Italia.
Freedom Flotilla Italia
Lettera aperta ai cittadini israeliani
Cittadini di Israele,
noi siamo Cittadini d”Italia ma, insieme a voi e ai Cittadini di qualunque altro Paese, siamo cittadini del mondo.
E” in qualità di Cittadini del Mondo che desideriamo parlarvi.
I confini geografici possono essere una necessità ma limitano il riconoscersi tutti nel comune sentire di semplici Esseri Umani, ognuno con le proprie paure, le proprie fragilità , i propri sogni.
“Siamo tutti sulla stessa barca”, diciamo in Italia.
Sarà per questa simbologia, forse, che siamo tanto legati alla Freedom Flotilla. Ne avete, sicuramente, sentito parlare; magari, vi avranno detto che i suoi passeggeri sono cattivi, terroristi, che vogliono la vostra fine.
Non è così!
Chi si imbarca su quelle navi è convinto che tutti i Cittadini del Mondo debbano vivere liberi, da assedi e da paure, e decidere da sé come vogliono essere governati. È convinto che nessuna “ragione di Stato” può essere una giustificazione per togliere ad altri la libertà e la dignità .
“Dignità ” è anche il nome di una piccola barca che, stamattina, si è diretta a Gaza.
Il vostro Governo l”ha bloccata con mezzi militari e ha costretto i suoi passeggeri ad andare al porto di Ashdod.
A questo punto del racconto, vogliamo farvi riflettere con noi su alcuni particolari:
l”anno scorso il vostro Governo ha assalito la Mavi Marmara, facente parte della prima Freedom Flotilla, uccidendo 9 persone e ferendone molte altre. Da quasi tutti i Governi del Mondo si sono levate voci di critica. Anche l”ONU ha condannato l”atto, dichiarandolo illegale, sia perché svoltosi in acque internazionali sia per la brutalità dell”esecuzione.
Quest”anno, il vostro Governo non ha avuto bisogno di uccidere nessuno. Ha, semplicemente, comprato altri Governi (compreso il nostro). Alcuni li ha comprati economicamente, altri politicamente. Il risultato non cambia. Sapete questo cosa significa per un Cittadino del Mondo? Che, se domani, un qualunque Governo riuscisse a comprarsene altri, nessuno di noi sarebbe più libero di muoversi. Noi come voi.
Il vostro Governo ha abbordato la piccola Dignité e ha condotto i suoi passeggeri nel porto di Ashdod, dove verranno interrogati e rimandati nei rispettivi Paesi oppure processati per “essere entrati, illegalmente, in Israele”. Vi possiamo assicurare che i passeggeri della Dignité non avevano intenzione di entrare in Israele. La loro destinazione era Gaza, come da sempre dichiarato e riportato da tutti i media del Mondo. D”altronde, non è proprio per questo che Israele si è data tanto da fare per impedirglielo, annunciando al Mondo che nessuno entrerà mai a Gaza, via mare, e che avrebbe usato qualunque mezzo per fermarli? E dunque, non suona schizofrenico costringere chi voleva andare a Gaza ad andare a Ashdod e, poi, accusarlo di essere entrato illegalmente in Israele?
Il vostro Governo giustifica qualunque sua azione con la motivazione di doversi difendere. Continua a bombardare Gaza, a togliere da vivere a un altro Popolo, impedendo ai pescatori di pescare e ai contadini di coltivare i loro campi. Per farlo, non esita a sparare su persone inermi. E bombarda voi, il suo Popolo, con la propaganda sul complotto per distruggervi.
Siete tutti terrorizzati, Palestinesi e Israeliani, chi per un motivo chi per un altro.
Siete tutti rinchiusi dal muro che il vostro Governo ha eretto, intorno alla vostra dignità , vostra e dei vostri fratelli Palestinesi.
Vi chiediamo: se il vostro Governo ha talmente paura da impedire anche a chi non ha armi di esprimere il proprio dissenso e di impegnarsi perché le regole che chi governa il Mondo ci sta imponendo, bypassando leggi nazionali e internazionali, conquistate in decenni di lotte civili dai nostri genitori, in quale modo possiamo evitare, noi semplici Cittadini del Mondo, di essere ridotti, di nuovo, in schiavitù?
La recente legge anti boicottaggio vi imbavaglia. Non sentite il bavaglio stringere sulle vostre bocche e sulle vostre anime?
Non siete liberi, non siamo liberi.
Indignatevi, insieme a noi. I Governi, il vostro, il nostro, non hanno paura delle armi, sulle quali, tra l”altro, fanno grandi affari. Una sola cosa temono: l”opinione pubblica.
Usano la paura, creata ad arte, per renderci deboli e timorosi di reagire.
Facciamo capire loro che, invece, non abbiamo paura della propaganda.
Indigniamoci, insieme! Diciamo al Mondo che i nostri Paesi sono migliori di chi ci governa e che vogliamo vivere insieme, mettendo insieme le nostre emozioni, i nostri bisogni, le nostre paure, le nostre fragilità , i nostri sogni.
Diciamogli che ci sentiamo tutti sulla stessa barca.
We are all on the Freedom Flotilla 2
https://www.facebook.com/groups/WeAreAllOnTheFreedomFlotilla2
Video:
Dignitè dichiara che la propria destinazione è Gaza.
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Le armi trovate a bordo della Dignité:
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