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aveva parlato all”Onu, sostenendo l”esatto contrario e dicendo che
Teheran aveva completato il 70% delle attività necessarie a ottenere
l”arma nucleare.
– già nel 2012 aveva accennato a un dissapore con Netanyahu, avvertendo
del rischio di sovrastimare il rischio posto dall”Iran, che avrebbe
potuto avvicinare una guerra con Teheran.
Tra le rivelazioni, che vengono da documenti ottenuti dal Guardian e da Al Jazeera, anche il fatto che la Cia cercò di contattare Hamas utilizzando
canali riservati, pure se il gruppo palestinese è considerato dagli
Stati Uniti una “organizzazione terroristica”. L”intelligence americana
puntava a reclutare agenti nella Striscia di Gaza.
Cosa cӏ negli SpyCables
Cӏ probabilmente molto altro nei documenti dei servizi ottenuti da Guardian e Al Jazeera. Dalla
Cia al MI6, dal russo Fsb ai servizi iraniani, le carte che le due
testate pubblicheranno coprono un periodo che va dal 2006 al 2014 e
comprendono dettagli di incontri e analisi interne scritte dai
sudafricani del Ssa. Ma pure la corrispondenza esistente con le agenzie
d”intelligence di molti Paesi occidentali.
Diatribe, proteste,
richieste di mettere sotto controllo persone e numeri di telefono. Ma
anche questioni di banali amministrazione. Come quella volta che
l”ambasciata d”Algeria in Sudafrica chiese che davanti all”edificio
venisse appeso un cartello “vietato parcheggiare”, come già c”era
davanti alle rappresentanze di Stati Uniti e Gran Bretagna.
Il direttore di Al Jazeera ha
raccontato in un editoriale come è stato deciso che cosa pubblicare,
puntando a “una maggiore trasparenza nel campo dell”intelligence”, su
cui denuncia “un esame inadeguato” nell”ultimo decennio, che ha permesso
loro di “agire al di fuori delle leggi e in alcuni casi del diritto
internazionale”.
“In molti casi si nascondono dietro a un velo di
segretezza non necessario”, spiega ancora. E i documenti che le due
testate pubblicheranno promettono di sollevarlo. Tutelando la sicurezza
degli agenti in attività , ma contribuendo a fare più chiarezza.
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