ATF AMP
da
The Australian.
L’Agenzia indonesiana che si occupa di
tracciare la provenienza di fondi illegali ha scoperto del
denaro proveniente dall’Australia destinato a gruppi locali che sostengono lo
Stato Islamico.
tracciare la provenienza di fondi illegali ha scoperto del
denaro proveniente dall’Australia destinato a gruppi locali che sostengono lo
Stato Islamico.
Gli importi ammontano “a centinaia di
migliaia di dollariâ€, secondo quanto sostiene Agus Santoso, vice presidente del
PPTAK, il Centro di analisi dei Rapporti sulle Transazioni Finanziarie. Il
signor Agus non rivelerebbe la fonte o la destinazione dei fondi ma, una
notizia emessa oggi dalle testate giornalistiche indonesiane, riferisce che
l’Agenzia indonesiana stava investigando su queste transazioni in cooperazione
con la sua omologa australiana, la AUSTRAC.
L’informazione è stata trasmessa all’unitÃ
antiterrorismo del Corpo di Polizia nazionale, la Densus 88, per effettuare
delle indagini più approfondite sul terreno.
antiterrorismo del Corpo di Polizia nazionale, la Densus 88, per effettuare
delle indagini più approfondite sul terreno.
Fino al febbraio di quest’anno, il PPTAK è
riuscito a identificare dei flussi di denaro per un totale di 7 miliardi di
Rupie (682.200 Au$) nel territorio indonesiano a favore di gruppi di sostegno
all’ISIS, riferisce il quotidiano Koran
Tempo.
riuscito a identificare dei flussi di denaro per un totale di 7 miliardi di
Rupie (682.200 Au$) nel territorio indonesiano a favore di gruppi di sostegno
all’ISIS, riferisce il quotidiano Koran
Tempo.
Le donazioni comprendevano anche attivitÃ
economiche come la rivendita di erbe medicinali e libri. La maggior parte dei
fondi si crede sia stata utilizzata per il reclutamento di militanti per
rafforzare l’esercito dell’ISIS in Siria, da far passare attraverso il
territorio della Turchia.
economiche come la rivendita di erbe medicinali e libri. La maggior parte dei
fondi si crede sia stata utilizzata per il reclutamento di militanti per
rafforzare l’esercito dell’ISIS in Siria, da far passare attraverso il
territorio della Turchia.
Il BNPT, l’Agenzia di coordinamento
dell’antiterrorismo indonesiana, ha stimato che più di 500 indonesiani si siano
uniti ai combattenti per lo Stato Islamico nelle zone di conflitto nel Medio
Oriente. La precedente amministrazione, lo scorso agosto, ha emesso il divieto
di sostegno o di promozione in favore dello Stato Islamico, conosciuto in
Indonesia come ISIS, ma le forze dell’ordine ne lamentano l’inefficacia.
dell’antiterrorismo indonesiana, ha stimato che più di 500 indonesiani si siano
uniti ai combattenti per lo Stato Islamico nelle zone di conflitto nel Medio
Oriente. La precedente amministrazione, lo scorso agosto, ha emesso il divieto
di sostegno o di promozione in favore dello Stato Islamico, conosciuto in
Indonesia come ISIS, ma le forze dell’ordine ne lamentano l’inefficacia.
Il Presidente Joko Widodo, attualmente in
visita in Giappone e Cina, ha dichiarato in un’intervista che «è in
preparazione» un nuovo decreto presidenziale che vieterà qualsiasi attività in
favore dello Stato Islamico in Indonesia.
visita in Giappone e Cina, ha dichiarato in un’intervista che «è in
preparazione» un nuovo decreto presidenziale che vieterà qualsiasi attività in
favore dello Stato Islamico in Indonesia.
Fonte: http://www.theaustralian.com.au/in-depth/terror/australian-cash-flows-to-islamic-state-supporters-in-indonesia/story-fnpdbcmu-1227276462894
Traduzione per Megachip a cura di Cipriano Tulli.
Traduzione per Megachip a cura di Cipriano Tulli.
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