Grazie al sito lantidiplomatico.it, siamo in grado di riprendere gli interventi delle personalità che hanno partecipato – il 21 aprile 2015 – al convegno“#NoGuerra #NoNato, Per un Paese sovrano e neutraleâ€, tenutosi al Senato. Li riprendiamo qui di seguito, con i link agli articoli originali.
Manlio Dinucci: “A settembre la Nato userà l”Italia per esercitarsi alla guerra con la Russia e nessuno lo sa”
Manlio Dinucci affronta la questione dell”escalation delle tensioni con la Russia. “Quando parlo di Russia, non parlo di angioletti. Ma in base agli interessi economici e politici della Russia, la domanda a cui nessuno risponde è: conveniva a Mosca aprire un fronte in Europa? Certo che noâ€.
I fatti di Piazza Indipendenza a Kiev sono stati a lungo preparati, ci sono le prove, e ora c”è un nuovo fronteggiamento sempre più pericoloso.
Dinucci si è poi soffermato sulle varie esercitazioni militari della Nato che lasciano presagire uno scenario drammaticamente pericoloso. Dopo una prima fase definita “magnifico balzo†(Noble Jump) tenutosi in aprile in Polonia con la partecipazione di forze tedesche e italiane, si è avuta la seconda recentemente a largo della Scozia, definita Joint Warrior, e per ammissione della stessa Nato è stata la maggiore esercitazione navale: vi partecipano dall”11 al 24 aprile 50 navi da guerra (tra cui un gruppo italiano) e 70 cacciabombardieri (che, bisogna sempre ricordare, hanno duplice capacità anche nucleare). Il tutto serve a preparare la madre di tutte le esercitazioni per la cosiddetta “Trident Juncture 2015†(TRJE15) – la maggiore esercitazione dalla caduta del Muro di Berlino ad oggi che si terrà in Italia dal 28 settembre al 9 novembre, cui parteciperanno tutte le forze della Nato.“Verranno ad esercitarsi alla guerra qui in Italiaâ€.
In questo stato di cose, prosegue Dinucci, il problema è agire su un”opinione pubblica che ha subito un continuo martellamento da parte delle armi di distrazione di massa. “Prima di militarizzare i territori bisogna pensare a militarizzare le menti. Se un”opinione pubblica accetta tutto, montata dal dramma del Mediterraneo, si accetterà anche l”assurdo: mandare nuovi militari in questa fase storicaâ€, ha aggiunto.
Padre Alex Zanotelli. “I partiti prendevano il 15% in tangenti per il commercio d”armi. E ora?”
Padre Alex Zanotelli si è presentato così: “sono un missionario e so che cos”è l”inferno umanoâ€.
Tre cose vanno connesse per capire le armi, per capire le guerre e per capire che siamo in un mondo assurdo: Oxfam ha documentato che l”1% della popolazione mondiale ha più del 99%. Il 20% consuma il 90% dei beni prodotti in questo pianeta, due miliardi di individui vivono con meno di due dollari, mentre uccidiamo per fame 30-50 milioni di persone ogni anno. “E” un mondo assurdo questo in cui viviamoâ€.
Il Parlamento italiano, ribadisce Zanotelli, ha accettato la Nato come alleanza difensiva “ma non si è mai espressa per i cambiamenti intercorsi successivamente. E quindi capite che in razza di situazione assurda ci troviamo ora. Siamo un paese che ha detto no al nucleare, eppure abbiamo 70 testate atomiche nel nostro territorioâ€. La bomba atomica, prosegue Zanotelli, è un autentico peccato ed è assurdo che come Chiesa Cattolica non si sia arrivati ad una presa di posizione di questo tipo.
In un”Europa in cui l”ex presidente della Polonia Walesa ha dichiarato pubblicamente che bisogna sparare sulla Russia un missile nucleare per dimostrare che siamo pronti a tutto e Reuters lo riferisce senza fare una piega, vuol dire che siamo in piena isteria, preparata in Occidente per arrivare alla guerra. “Se si comincia non si può finire. Si spara un missile – e poi? E” chiaro che i russi reagiranno. Si preparano anche loro. Si stanno preparando. C”è una logica in questa follia, è da tempo che procede: l”Impero nel quale noi tutto viviamo non è disposto a rinunciare al suo potereâ€. Alla guida degli Usa, prosegue Chiesa, c”è oggi “un gruppo di persone che hanno perso il contatto con la realtà politica e sono pericolosissimeâ€.
E il ponte per permettere tutto questo è il ritorno del nazismo in Europa che ha costituito un comando militare unito con Polonia, Lituania, Lettonia…, un cerchio che si è arricchito di uno stato nazista con tre cittadini americani al suo interno. Il nazismo entra in Europa per portare l”attacco alla Russia. Il calcolo che fanno è portare il nazismo in Europa e cancellare la democrazia in Europa. “Non è uno scherzo, ma è l”inizio potenziale della Terza Guerra mondialeâ€.
Franco Cardini: “La guerra tra poveri creata per i fini dei grandi ricchi è il velo malvagio che va strappato dall”umanità “
“Non bisogna uscire dalla Nato è la Nato che va fatta uscire da noiâ€. Lo ha affermato lo storico Franco Cardini. La Nato nacque per scopi difensivi come contraltare del Patto di Varsavia e oggi ha assunto una logica completamente diversa rispetto a quella rispetto alla quale il Parlamento italiano decise di aderire.
Barbara Spinelli lo diceva chiaramente su Repubblica che bisogna uscirne e colui che considero il più competente, intelligente, tra gli alti ufficiali dell”esercito, il generale Fabio Mini, ha dichiarato chiaramente che gli F 35 come i droni sono una balla, per fortuna c”è una guerra tra le multinazionali su questo. Ormai è un pessimo affare ed assolutamente pericoloso per la pace nel mondo.
Come professore di storia, Cardini dichiara poi che quando si parla di genocidi si dibatte spesso sulla definizione Onu e su quello armeno; o si dibatte se sia più genocida Stalin o Hitler, ma ci si dimentica che se c”è un padre di tutti i genocidi moderni, un modello che ha ispirato poi gli altri, ebbene questo nasce dall”idea di un grande coltivatore americano, il quale scrisse nero su bianco quello che poi venne attuato nello sterminio iniziato nel 1830 con il cosiddetto Indian Removal Act. Ma di queste cose non parla nessuno. A teorizzarlo fu un colto proprietario terriero che scrisse i modi di deportazione, la poca acqua, il poco cibo, la frusta per chi si buttava a terra e, più in generale, la morte da infliggere a chi veniva strappato dal suo territorio natio. Quel signore si chiamava Thomas Jefferson, fondatore della patria di libertà . Questa infamia è stata dimenticata. Ma c”è una cosa, conclude Cardini, ancora più infame dei genocidi, della bomba atomica, delle violenze immani ed è la guerra tra i poveri. Quelli che mandano i poveri a morire per i loro fini sono sempre grandi ricchi. Questo è il velo malvagio che va strappato dall”umanità : i jihadisti sono oggi come quei cani che reagiscono con la forza al bastone per poi tornare a leccare la mano del padrone: “quel padrone che li ha mossi all”inizio. Non so come, ma bisogna insegnare a questi poveri cani a mordere la gola del padrone”, ha concluso Cardini.
Fulvio Grimaldi: “Basta ipocrisia. I drammi umani in Mediterraneo sono responsabilità di Sigonella (Nato)”
Il giornalista Fulvio Grimaldi ha parlato, rispetto alla tragedia di questi ultimi giorni in Mediterraneo, di uragano di ipocrisia e lacrime false, decine di pagine per denunciare, soluzioni per impedire. Nessuno che però vda alla base del problema dell”immigrazione. Astrattamente ci si indigna per le persecuzioni, sulle dittature da cui fuggrebbero. “E” esattamente come cercare di buttare secchietti di acqua in una casa che va a fuoco e non intervenire con decine di persone che dalla porta buttano benzinaâ€, sottolinea Grimaldi.
Chi è che ha fatto morire queste migliaia di persone in Mediterraneo? Gli scafisti del Nord Africa?“Quella gente scappa dalle bombe che sono partite da Sigonella. Dal 1967 in poi mi sono trovato in tutti i teatri di guerra da dove partono le migrazioni e posso dire che in quei luoghi c”è piena consapevolezza di chi siano i veri responsabili. Noi molto spesso ci definiamo la comunità internazionale e vogliamo fare la morale di tutti, dimenticando che siamo un”infima minoranza rispetto all”America Latina, Iraq, Siria, Africa, etcâ€, ha sottolineato Grimaldi.
Un secondo effetto è provocare queste fughe, arrivano perlopiù in Europa, come in Centroamerica arrivavano in Messico (non è casuale che questi migranti provocati dalla distruzione dei territori degli Usa arrivano in Europa). Un rapporto di vassallaggio verso l”imperatore che deve essere tenuto a bada per le imprese geopolitiche anche attraverso questa migrazione di massa.
L”arrivo dei migranti è una strategia per indebolire l”Europa. Si può avere e si deve avere tutta la cura umanitaria, ma non si deve dienticare chi l”ha provocata: sono stati gli USA, è stata la Nato, siamo stati noi con Sigonella. Arrivano da noi e non possono non creare lacerazioni sociali, oneri finanziari in un paese indebolito, ma tutto questo serve a mantenere l”Europa in una situazione si subalternità , per condizionarla alla serie di imprese che gli Usa ha in mento verso la Russia. Ma è anche la condizione per continuare al modello neo-liberista che Renzi segue bene. Basta pensare al TTIP, segretamente negoziato ai nostri danni. Tutti i nostri standard che ancora sopravvivono per le forze d”opposizione del passato saranno rasi al suolo.
La nostra soggezione alla Nato (Usa) ha prodotto disastri infiniti, conclude Grimaldi, che cita un ultimo inquietante dato per il futuro del nostro paese: ultimamente Obama ha deciso di investire un trilione di dollari nell”ammodernamento delle armi nucleari. Tutto questo dovrebbe alimentare le coscienze per uscire dalla Nato.