ATF AMP
‘
di
Giuseppe Masala.
Giuseppe Masala.
Il ministero della difesa russo ha
dichiarato che 26 missili cruise sono stati lanciati contro l”ISIS da navi
russe posizionate sul Mar Caspio. Urge guardare la cartina geografica, per
capire il notevole significato di questa azione.
dichiarato che 26 missili cruise sono stati lanciati contro l”ISIS da navi
russe posizionate sul Mar Caspio. Urge guardare la cartina geografica, per
capire il notevole significato di questa azione.
Ora, non cӏ alcuna motivazione militare,
economica, strategica, politica per lanciare dei missili da crociera a media
gittata dal Caspio fino alle postazioni di quegli straccioni mangia fegato
dell”ISIS: sono più che sufficienti i bombardamenti aerei dei Sukhoi: i Su-24, i
Su-25 o al massimo i Su-34.
economica, strategica, politica per lanciare dei missili da crociera a media
gittata dal Caspio fino alle postazioni di quegli straccioni mangia fegato
dell”ISIS: sono più che sufficienti i bombardamenti aerei dei Sukhoi: i Su-24, i
Su-25 o al massimo i Su-34.
L”unica spiegazione logica è che si tratti
di un avvertimento a chi quei missili se li è visti fischiare sotto il naso.
Avvertimento che suona più o meno così: «Possiamo colpire le vostre basi quando
e come vogliamo in totale sicurezza. E da un posto, il Caspio, dove per voi è
praticamente impossibile arrivare».
di un avvertimento a chi quei missili se li è visti fischiare sotto il naso.
Avvertimento che suona più o meno così: «Possiamo colpire le vostre basi quando
e come vogliamo in totale sicurezza. E da un posto, il Caspio, dove per voi è
praticamente impossibile arrivare».
Ogni riferimento ad alcuni che si erano dichiarati pronti a invadere la Siria (Sauditi, Qatarioti, Emirato del Bahrein,
Kuwait) come pure alle basi statunitensi in loco non è assolutamente casuale.
Kuwait) come pure alle basi statunitensi in loco non è assolutamente casuale.
Chissà come la prenderà quel vecchio dottor
Stranamore di Zbignew Brzezinski,
che appena pochi giorni fa ha scritto un editoriale sul Financial Times in cui invitava alla rappresaglia contro i russi per farli desistere da azioni militari
che «danneggiano gli asset americani»,
dove gli asset sono i jihadisti e qaedisti presenti in Siria e «sostenuti dalla CIA»: una nuova
ammissione clamorosa, dopo quella del senatore John McCain.
Stranamore di Zbignew Brzezinski,
che appena pochi giorni fa ha scritto un editoriale sul Financial Times in cui invitava alla rappresaglia contro i russi per farli desistere da azioni militari
che «danneggiano gli asset americani»,
dove gli asset sono i jihadisti e qaedisti presenti in Siria e «sostenuti dalla CIA»: una nuova
ammissione clamorosa, dopo quella del senatore John McCain.
Brzezinski la fa facile: « La presenza navale e aerea
russa in Siria è vulnerable, isolata geograficamente dalla madrepatria. Possono
essere disarmati se insistono a provocare gli USA».
russa in Siria è vulnerable, isolata geograficamente dalla madrepatria. Possono
essere disarmati se insistono a provocare gli USA».
I missili caspici sembrano
ricordare a Brzezinski (e ai disgraziati che volessero ispirarsi a lui), quali
sono le vere distanze dalla madrepatria.
ricordare a Brzezinski (e ai disgraziati che volessero ispirarsi a lui), quali
sono le vere distanze dalla madrepatria.
SOSTIENI LA CRESCITA DI PANDORA TV:
‘