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'Maria, il calendario dei Maya e l''Apocalisse'

'Ascoltate l''intervista della portavoce del Ministero degli esteri russo, Maria Zakharova, nella trasmissione “in the Now” (RT). La sua tesi è totalmente apocalittica.'

'Maria, il calendario dei Maya e l''Apocalisse'
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Redazione Modifica articolo

26 Febbraio 2016 - 20.34


ATF

da dedefensa.org.


[Maria Zakharova è un”ex-portavoce della delegazione russa a New
York, attualmente portavoce del Ministero degli Esteri Russo, ed ha
rilasciato una lunga intervista nel corso della trasmissione “In the
Now” condotta da Anissa Naouai su Russia Today (RT) – N.d.T.].


Ascoltate l”intervista di più di 25 minuti della portavoce del
Ministero degli esteri russo, Maria Zakharova, nella trasmissione “in
the Now” (RT) di Anissa Naoui.



La sua tesi è totalmente
apocalittica, comincia richiamando il calendario dei Maya che annunciava
la fine del mondo alla fine del 2012, con le prime frasi di risposta
alla prima domanda di ordine generale sulla situazione attuale, – la
domanda parla del continente europeo, ma la prospettiva si allarga
subito nella risposta… (le altre domande entrano nei dettagli degli
avvenimenti, della guerra delle comunicazioni, delle responsabilità
degli USA e del blocco BAO (Blocco Atlantista Occidentalista), della
stampa funzionale al sistema, degli altri attori sulla scena ben noti,
eccetera).


“in generale credo che ci siamo affrettati troppo   a dire che il calendario Maya era del tutto sbagliato [ annunciando la fine del mondo]. Può darsi invece che abbiano avuto
ragione perché ciò a cui noi assistiamo in questo momento sono dei
movimenti tettonici nelle relazioni e sullo scenario internazionale che
non riguardano una singola regione, un solo continente, ma sono un
movimento globale di ridistribuzione delle forze nel mondo. Per lo meno
ce ne sono tutti i segnali, e la tendenza sembra aumentare.


“Alla base [di questo movimento], troviamo alcuni paesi,- e
possiamo nominarli apertamente, – e la loro decisione di rimettere in
discussione i principi fondamentali delle relazioni tra gli Stati e i
loro rapporti reciproci. Questi paesi hanno cercato di ridurre,
distruggere certi principi, come il rispetto reciproco tra Stati,
l”integrità territoriale, la sovranità degli altri paesi, la non
ingerenza negli affari interni altrui. Questi sono principi scritti
nello Statuto dell”ONU […] e oggi sono in pericolo.


“Quello che sta avvenendo con la situazione dei “migranti”, – o
per chiamare le cose sol loro nome, dei “profughi” , – è un esodo dal
Medio Oriente. La situazione del Medio Oriente e la crescita del
terrorismo non sono che segni premonitori di ciò che sta arrivando, che
ci mostrano la direzione in cui va il mondo… […] Non voglio certo fare
la parte di Cassandra, ma , come ho detto, sono le prime avvisaglie…”


L”intervista è stata trasmessa su RT -inglese il 17 Febbraio e e su RT – francese il 21 febbraio. Questo ci sembra particolarmente significativo per numerose ragioni di origine tecnica e per altre sulle quali abbiamo già detto qualcosa, a cominciare dall”intervento della Zakharova.


Zakharova è una professionista di primo piano, che ha trascorso
diversi anni a New York, come portavoce della delegazione russa; parla
perfettamente l”inglese e nelle interviste di questo tipo fatte dai
media russi che trasmettono in inglese, ha l”abitudine di parlare
inglese anche lei. Questa volta, risponde in russo alle domande che le
vengono poste in inglese. E” segno che vuole controllare perfettamente
ciò che dice, e dunque che la descrizione apocalittica che fa è voluta, e
che lei rappresenta con precisione il pensiero dei vertici russi, in
particolare del duo Putin-Lavrov.


Il fatto che la traduzione francese sottotitolata di una intervista
così lunga e tradotta perfettamente, sia stata diffusa dopo un ritardo
tecnico, dimostra che i vertici russi vogliono la massima diffusione di
questa e non ricusano alcuna parola di queste dichiarazioni.


Il titolo dell”intervista su RT-Francia è: “Non abbiamo più tempo per giocare, i terroristi sono già tra di noi.” Zakharova
si comporta come l”interprete diretta del suo ministro [Lavrov –
N.d.T.] (e quindi di Putin), in un modo tale che la forma dissimula
appena l”intento, e dobbiamo concluderne che tutto ciò è indice di un
allarme e di un”inquietudine straordinarie dei vertici russi, che come
sappiamo non perdono mai il loro sangue freddo e pesano tutto ciò che
dicono. Dovremo dunque considerare questo intervento come
particolarmente importante ed estremamente significativo dello stato di
deterioramento della situazione generale, così come la percepiscono i
Russi che sono certamente i meglio informati ed i più lucidi al
riguardo.

Fonte:  http://www.dedefensa.org/article/maria-le-calendrier-des-mayas-et-lapocalypse-1

Versione italiana: http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=16274.

Traduzione per ComeDonChisciotte.org di GIAKKI49.

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