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La CIA sta distruggendo la democrazia e portando al totalitarismo

'L''Agenzia è ormai un governo parallelo al di fuori di ogni controllo democratico. Lo stesso presidente Truman che la istituì l''ha poi sconfessata'

La CIA sta distruggendo la democrazia e portando al totalitarismo
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12 Marzo 2017 - 17.39


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Riprendiamo 2 articoli di George Washington apparsi su ZeroHedge (questo e questo) che denunciano cos’è diventata oggi la CIA americana. I suoi stessi più anziani funzionari, e lo stesso Presidente Truman che la istituì, hanno poi dichiarato che l’America sta diventando uno stato di polizia, perché l’agenzia è ormai un governo parallelo al di fuori di ogni controllo democratico che rischia di far scivolare la prima potenza mondiale in un vero e proprio regime totalitario.

di “George Washington“.

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Dennis Kucinich, membro del Congresso per 16 anni, scrive:

Il fatto che la CIA tenga sotto controllo la vita di tutti gli americani attraverso la sua raccolta di dati chiamata “haystack” è già stato segnalato.

E’ un fatto già abbastanza grave che il governo spii i suoi stessi cittadini. E’ altrettanto grave che la CIA, con la sua incompetenza, abbia permesso a chiunque abbia le necessarie competenze tecniche e le connessioni giuste di connettersi al sistema e spiare chiunque altro.

Il costante attacco alla privacy perpetrato dal governo e dalle multinazionali ha svuotato il concetto di “diritto alla privacy” sottinteso nello spirito del Primo, Terzo, Quarto, Nono e Quattordicesimo Emendamento della Costituzione Americana.

E’ sempre più chiaro che stiamo scivolando sulla pericolosa china del totalitarismo, dove la vita privata non esiste.

Siamo entrati in una fase di crisi costituzionale che richiede una risposta forte da parte dei cittadini americani. 

Prima di pensare che Kucinich stia esagerando, sarebbe meglio considerare che Bill Binney – dirigente di alto livello dell’Agenzia di Sicurezza Nazionale (NSA) che ha creato il programma di sorveglianza di massa, veterano della NSA con 36 anni di servizio e direttore tecnico dell’agenzia, che ha gestito migliaia di dipendenti della NSA – ha dichiarato al Washington’s Blog che l’America è già diventata uno stato di polizia.

E Thomas Drake – uno dei più alti dirigenti della NSA, e responsabile per il cambiamento all’interno della NSA – ci ha detto la stessa cosa.

E Kirk Wiebe – un veterano di 32 anni dell’NSA che ha ricevuto il Meritorious Unit Award dal direttore della CIA e il Premio al Servizio Civile della NSA – è d’accordo anche lui (il tweet ci arriva da Jesselyn Radack, avvocato di molti informatori della Sicurezza Nazionale e lei stessa informatrice del Dipartimento di Giustizia).

       Non abbiamo più paura che possa instaurarsi lo stato di polizia. E’ già qui. In tanti modi, più o meno importanti.

 E non sono solo i dirigenti dell’NSA… due ex Giudici della Corte Suprema USA hanno segnalato che l’America sta scivolando nella dittatura. Un ex Presidente USA e molti altri funzionari americani di alto livello sono d’accordo con lui.

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Il Presidente Truman creò la CIA.

Truman ha spiegato che si trattò semplicemente di tentativo di riunire insieme i servizi di intelligence provenienti da molte agenzie diverse (pagina 285):

Avevo bisogno… a quei tempi il Presidente aveva bisogno di un’organizzazione centrale che avrebbe armonizzato i vari rapporti di intelligence che ricevevamo, e ai tempi ne ricevevamo da dozzine di agenzie, forse più; bisognava concentrarle in un’unica organizzazione, così che il Presidente potesse ricevere un rapporto unico su cosa succedeva nelle varie parti del mondo. L’iniziativa era logica, ed è per questa ragione che la implementai e posi le basi per quella che venne chiamata la Central Intelligence Agency.

Ma negli anni ’70, Truman dichiarò al suo biografo, Merle Miller (pagina 285):

Penso che [la creazione della CIA] sia stato un errore. E se avessi saputo cosa sarebbe successo, Non l’avrei mai fatto. 

***

E il motivo è che esiste ora in Virginia un’organizzazione che praticamente, sotto molti aspetti, è un altro Pentagono. E come penso di aver già detto, un solo Pentagono è già uno di troppo.

 Quello che posso dire è che questi membri della CIA non si limitano a fare rapporti sulle guerre e avvenimenti simili, se ne vanno in giro e prendono iniziative, e non c’è nessuno che tenga traccia di quello che stanno facendo. Spendono miliardi di dollari per provocare disordini, in modo da avere poi qualcosa su cui fare rapporto. Sono diventati… è diventato un governo indipendente e completamente segreto. Non devono rendere conto a nessuno.

Si tratta di una cosa molto pericolosa in una società democratica, e deve essere fermata. I cittadini hanno il diritto di sapere che cosa fanno questi tizi.  E se fossi ancora alla Casa Bianca, il popolo verrebbe informato. Vedete, per come funziona un governo libero, ogni tanto c’è bisogno di fare un po’ di pulizia,  non importa quale settore del governo sia coinvolto. Qualcuno deve controllare come vanno le cose.

E quando non puoi fare pulizia perché tutto quello che succede è secretato, allora siamo di fronte a una cosa che non era certo nei progetti dei Padri Fondatori. Segretezza e governo libero e democratico sono due cose incompatibili. E se quello che è successo alla Baia dei Porci (il tentativo di invasione USA a Cuba, NdVdE) non è una prova sufficiente, non so cosa possa esserlo. Devo sempre poterci vedere chiaro su cosa fanno i reparti militari, e non importa se parliamo del Pentagono o della CIA.

Analogamente, il Presidente Kennedy disse che voleva “ridurre la CIA in mille pezzi e spargerli al vento”. Ma pochi mesi dopo venne assassinato.

Grazie a Jeff Deist per la segnalazione.

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