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di Debora Billi.
Un concretissimo sogno italiano ha preso il volo. Il Kitegen, il sistema rivoluzionario per sfruttare l”energia eolica d”alta quota che aveva addirittura invano proposto al Governo di rilanciare l”energivora Alcoa mantenendo tutti i posti di lavoro, figura da qualche giorno nel portafoglio di Sabic, la maggiore public company dell”Arabia Saudita, una delle 100 più grandi aziende del mondo.
Mica scemi, gli arabi. Proprio i primi Paesi esportatori si petrolio sono i più solerti a prepararsi un futuro a base di energie rinnovabili:
del resto la loro popolazione aumenta ed è abituata ad uno stile di
vita che consuma molta energia; rischiano di trovarsi con la coperta
petrolifera troppo corta (o rinunciare a esportare o rinunciare a
coprire col fabbisogno interno) e quindi, semplicemente, la allungano.
L”Export Land Model, come sempre, ce lo insegna.
L”Italia invece, che la coperta petrolifera non ce l”ha proprio se
non nei sogni dei ministri (riempiono lo Stivale di trivelle per cavar
fuori qualche po” di robaccia solforosa), si è lasciata sfuggire un”occasione d”oro
per farsi non solo la coperta ma anche il piumone e il copriletto: il
Kitegen consiste in un carosello di aquiloni che sfruttano il vento a
un migliaio di metri dal suolo. A quell”altezza soffia forte e
costante, mentre le turbine eoliche collocate a terra (o in mare) danno
il meglio di sé solo episodicamente, in occasione di perturbazioni e
tempeste.
Certo, il modello è ancora da perfezionare (finora si è visto solo un prototipo a Sommariva Bosco) ma ha già alle spalle 10 anni di studi e di ricerche
durante i quali l”Italia ha fatto ostinatamente orecchie da mercante.
Ora con i petrodollari il Kitegen potrà finalmente spiccare il volo. I
sauditi lo definiscono “la più recente evoluzione nello sfruttamento
dell”energia eolica” e “un cambio di paradigma che può fornire la più
pratica ed effettiva risposta alle necessità di energia del mondo”.
Così, grazie alla splendida politica energetica del Governo italiano, i sauditi potranno continuare a vendere a noi il loro petrolio. E noi continueremo a svenarci per pagarlo fino all”ultima, sporca goccia. Ciao, Kitegen.
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LINK UTILI
- Il Kitegen non è più… un disegno!
- Petrolio Italia: raddoppia produzione entro il 2020
- Enrico Mattei: “L”Italia è un Paese povero”
Fonte: http://petrolio.blogosfere.it/2013/05/kitegen-prende-il-volo-verso-larabia-saudita.html.
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