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Horror Monopoly. Liberiamoci dalle superstizioni economiche

Proponiamo un modo molto semplice per spiegare, con il gioco del Monopoli, perché l’austerità necessariamente paralizza e distrugge l’economia.

Horror Monopoly. Liberiamoci dalle superstizioni economiche
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26 Dicembre 2014 - 22.47


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da ReteMMT.



In occasione del Natale proponiamo un modo
molto semplice per spiegare, con il gioco del Monopoli, perché
l’austerità necessariamente paralizza e distrugge l’economia.



[L’esempio è tratto da “Il sindacato è un’altra cosa – Piemonte”.]



 Il nostro augurio è che sempre più cittadini, lavoratori, sindacati,
imprese, capiscano come realmente funziona il “gioco” che ci condanna
all’impoverimento, e si impegnino per reintrodurre le regole “giuste”:
uno Stato sovrano che spende in deficit per il benessere della
collettività.



LA CONTABILITÁ DI UNO STATO NON FUNZIONA COME QUELLA DEL
PADRE DI FAMIGLIA COSÍ COME IL RUOLO DEL BANCO DEL MONOPOLI É MOLTO
DIVERSO DA QUELLO DEL GIOCATORE.



Tradizionalmente si usa, durante le feste, passare del tempo in famiglia con i giochi di società. Il mio consiglio spassionato è: giocate a Monopoli!



Stupite parenti e amici con una partita a Monopoli! Adottate però il seguente accorgimento.



All’inizio della partita si gioca normalmente, dunque i vari
giocatori vedranno crescere le disponibilità economiche per investire in
terreni, case, alberghi, ecc… vedrete complessivamente un
“arricchimento” nel tavolo (anche se ovviamente le fortune del singolo
giocatore dipendono dai dadi e dalle strategie adottate).



A un certo punto, quando la partita sarà bene avviata, con tante
belle case e alberghi in giro, si cambia!! Inscenate una “crisi
finanziaria” con toni apocalittici (shock economy): “il banco del
Monopoli si è indebitato troppo”, il banco ha “vissuto al di sopra delle
sue possibilità”, ha “perso la fiducia dei mercati”, “rischia il
default”, è stato “declassato a spazzatura dalle agenzie di rating”, la
Commissione Europea annuncia “spiacevoli conseguenze” per il banco “poco
virtuoso”, “fate presto!”!!! Ad un certo punto entra in azione “l’aiuto
del FMI” che “salva” il banco ma ad una condizione: impone la seguente
“riforma strutturale per la crescita”:

“d’ora in poi al PASSAGGIO DAL VIA il giocatore dovrà pagare 20.000
lire (o l’equivalente nelle versioni del gioco + moderne) anziché
riceverle” col motto: “il risanamento dei conti porta alla crescita”!

Dunque ricominciate a giocare con la nuova regola e non cambiatela
per nessun motivo (altrimenti ci sarebbe da affrontare “l’ira funesta
dei mercati!” )….ad ogni passaggio dal VIA si paga!!

La prima cosa a saltare saranno gli “investimenti”: vista la nuova
aria che tira, ci sarà molta più prudenza nel mettere su altre case… poi i
giocatori che già zoppicavano prima ora si trovano sempre più nei guai e
si moltiplicheranno le ipoteche… in questa fase i giocatori in migliori
condizioni si sentono perfino favoriti (così come oggi chi ha ancora un
po’ di liquidità trova in giro un sacco di offerte) ma a lungo andare
inizieranno a stare male tutti e, proseguendo a oltranza, spariranno
letteralmente tutti i soldi dal tavolo.



Questo è il modo più semplice in assoluto per iniziare a capire cosa sta accadendo nella realtà.





Fonte:  https://www.facebook.com/pages/Il-sindacato-è-unaltra-cosa-Piemonte/552614738217128?fref=photo



Tratto da: http://www.retemmt.it/component/k2/item/384-liberiamoci-dalle-superstizioni-economiche.

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