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di Giovanni Zibordi.
Non è tutto finito lunedì con il solito accordo di “salvataggio”.
Schäuble insiste che è meglio che la Grecia esca dall”Euro:“Schäuble undermines Greek dealThe German finance minister splits publicly with Chancellor Angela Merkel for the first time.”
14/7/15, 5:39 PM.
Questa volta è diverso perchè una fazione importante
in Germania pensa che si debba far uscire la Grecia dall”Euro. Gli USA e
la Francia hanno spinto Tsipras a cedere a tutti i costi alla Germania e
questa ad accettare un altro 80 mld di “finanziamento” pur di non
rompere l”Euro, ma in Germania sembra che la fazione di
Schäuble abbia
deciso di andare oltre.
Nel frattempo in Grecia Syriza si spacca perchè era impossibile tradire in modo più clamoroso tutte le
promesse. C”è una fazione “nazionalista” anche in Syriza che dice
“F-U-C-K the EU” e dentro non ci sono i demagoghi, ma anche persone
razionali come Costas Lapavitsas che è un economista migliore di
Varoufakis e sostiene l”unica cosa fattibile per la Grecia: prendere il
controllo delle banche e creare liquidità ignorando le regole della BCE (vedi qui per una descrizione dettagliata)
Se
Syriza fosse un governo serio prenderebbe il controllo della Banca di
Grecia, nazionalizerebbe le banche e ordinerebbe alla prima di
finanziare le seconde, di fornire la famosa “liquidità ” che la BCE non
autorizza. Lo può fare perchè in realtà esistono “Euro-greci” ed
Euro-tedeschi” o “Euro-italiani” dentro il sistema bancario europeo.
L”Euro
è una valuta unica solo a livelli di banconote (e nemmeno quelle perchè
quelle greche portano un “Y” dove quelle tedesche una “X” e quelle
italiane una “S” nel codice a barre stampato)
Ma il 95% del
denaro sono conti in banca e qui esistono dei sistemi bancari separati,
in cui ad esempio un residente italiano non può aprire un conto in una
banca in Germania e in cui le Banche Centrali nazionali esistono ancora e
sono loro che forniscono materialmente la “liquidità ” alle loro banche
nazionali.
Sia nell”ELA che nel QE l”operazione di finanziamento è operata ad esempio dalla Banca d”Italia, su autorizzazione della BCE (Banca di Grecia è stata invece esclusa!).
Dal punto di vista del sistema contabile bancario, del meccanismo degli
accrediti e addebiti, chi opera è ad esempio Bankitalia direttamente
verso le proprie banche italiane senza dover chiedere aiuto tecnicamente
e contabilmente alla BCE.
Quasi tutti pensano che con l”Euro
solo la BCE possa creare liquidità , ma non è corretto. In realtÃ
nell””ELA” e nel “QE” stesso sono le banche centrali nazionali che
operativamente la creano, su autorizzazione della BCE.
Se un
governo dell”eurozona allora assume il controllo della Banca Centrale e
delle proprie banche può ordinare loro in pochi minuti di produrre tutta
la liquidità che vuole.
Se la BCE vota con maggioranza di 2/3
può escludere dal QE e dall”ELA e anche dall”LTRO, ma si tratta di un
divieto, di una autorizzazione che viene ritirata alla Banca Centrale
nazionale ad operare qualcosa che lei è in grado di fare. Se il governo
nazionale le da ordine di fornire liquidità alle banche Bankitalia o
Banca di Grecia non hanno bisogno della BCE, un ora dopo le banche
italiane o greche ricevono la liquidità perchè l”architettura del
sistema dei pagamenti è ancora su base nazionale.
Non è vero che
esiste un sistema di pagamenti unico dietro all”Euro, c”è ancora tutta
la vecchia architettura in cui il primo livello sono le banche nazionali
e il secondo la loro banca centrale che fornisce loro liquidità . Poi
c”è il terzo livello che è quello della BCE la quale può creare
direttamente liquidità nel suo bilancio e girarla alle banche nazionali o
alla Banca Centrale nazionle, ma in aggiunta ai poteri che la Banca
Centrale nazionale mantiene.
Uno stato ridotto alla disperazione
come la Grecia può attivare in qualsiasi momento la “liquidità ”
direttamente, dando istruzioni alla Banca Centrale di Grecia, basta che
le dica di ignorare la comunicazione che dopo due o tre giorni (quando
si sia riunita e la maggioranza di 2/3 abbia votato contro) dalla BCE
Il
governo greco deve dare retta a Costas Lapavitsas (come intepreto io
quello che intende, perchè comprensibilmente avendo responsabilitÃ
politiche non da molti dettagli).
(nota: sembra da diversi
report che la Banca Centrale di Grecia abbia 17 mld di euro di riserve
nascoste, che per ora non ha voluto usare. Dato che non trovo dati certi
su questo lo lascio fuori dal ragionamento che segue)
Il governo greco deve:
1)
rimuovere il governatore e installarne uno che gli obbedisca alla Banca
di Grecia (e modificare se necessario i regolamenti interni, in modo
che questa esegua gli ordini del proprio governo, come fecero da noi in
senso contrario Carli e Andreatta nel 1981)
2) nazionalizzare le tre banche principali in modo da poter dare loro ordini direttamente
3)
ordinare alla Banca di Grecia di fornire lei 90-100 mld di liquiditÃ
alle banche greche (l”ELA della BCE sono 89 mld ora). In più, dato che
la Banca Centrale ad Atene ha le stampanti fisiche delle banconote da 20
euro (credo solo da 20 euro) può anche stamparne in misura sufficiente
per i bancomat. L”unico problema è che le banconote stampate in Grecia
hanno una “Y” che le identifica, ma non occorre chiederle a Francoforte,
nell”eurosistema tutti meno Cipro si stampano le banconote a Roma,
Parigi, Madrid…)
4) ordinare alle banche commerciali greche di
comprare con questa liquidità titoli di stato greci, di effettuare
direttamente prestiti allo stato greco e poi di riaprire il credito alle
imprese
Come reagirà la BCE ?
5) Può decidere di
considerare questi 100 mld di liquidità creata dalla Banca di Grecia
come “Euro-Greci”, che non riconosce “alla pari” con gli Euro nei
pagamenti ad esempio tra banche centrali nel meccanismo Target2. Di
conseguenza, quando la Banca Centrale di Grecia invii ad esempio 100
milioni in riserve alla BCE per saldare pagamenti di banche greche verso
l”estero in Target2 le verranno accettati forse solo come 70 milioni o
anche meno. In altre parole, anche se sono denominati in Euro, i
pagamenti dalla Grecia ora hanno di nuovo un tasso di cambio verso gli
Euro nelle banche fuori di Grecia. Anche se si chiamano Euro, quando
vengono da conti bancari in Grecia si svalutano.
L”Euro rimane
formalmente la moneta della Grecia, non si sta ridenominando niente in
Dracma, l”Euro è sempre l”unità di conto. Succede che da una parte la
quantità di euro in Grecia aumenta molto cioè la quantità di
“Euro-Greci”, ma il loro valore, quando vengano inviati da banche greche
verso l”estero, si riduce come se fossero dracme. Nel caso del cash
però è diverso e in Grecia il contante è il quadruplo in proporzione del
totale che negli altri paesi, sono quasi 50 miliardi. Per il contante
non cambia niente, sono sempre euro (a meno che la BCE imponga qualche
regola nell”accettazione delle banconote che abbiano una “Y” nel codice a
barre, cosa improbabile perchè ne circolano in tutta Europa grazie al
turismo). Allo stesso modo, i 100 o 140 miliardi che i greci hanno
all”estero sono ovviamente salvi
Facciamo ora due conti a spanne
di quello che succede allora se si verifica la sequenza da 1) a 5)
descritta sopra, se Syriza prende il controllo delle banche e crea
liquidità .
Ci sono 50 miliardi in cash in Grecia e circa 140
miliardi in conti bancari che erano 240 miliardi sono calati di quasi
100 mld, che sono finiti all”estero o in cassetta di sicurezza. Quindi
avresti che 140 mld nei conti bancari si svalutano, rispetto agli Euro
in conti bancari nel resto d”Europa, diciamo del 50% per cui valgono la
metà se usati fuori di Grecia. Poi ci sono 50 + 100 mld di cash e euro
fuori dalla Grecia che rimangono invariati rispetto agli Euro nel resto
d”Europa. I 100 mld e rotti fuori dalla Grecia possono ricominciare a
tornare (e magari venire tassati al rientro al 10%)
Intanto però
hai che la Banca di Grecia ha creato 100 miliardi, con cui ricapitalizza
le banche di 25 mld (o forse di più), finanzia un deficit di 20
miliardi dello stato che spende di più e poi fornisce altra liquiditÃ
alle banche che aumentano i prestiti e comprano titoli di stato greci.
A quel punto Syriza può chiamare la BCE e la UE e dire:
“Abbiamo dovuto fare qualcosa di emergenza per l”economia, ma possiamo
ora discutere meglio con voi, Abbiamo sempre quasi 250 mld di debito
verso di voi, FMI, BCE e UE più altri 90 mld circa di debiti su Target2
che riflettono i saldi in deficit versl l”estero. Cosa volete che
facciamo, per Target2 possiamo pagare un 1% circa di interesse come
fanno tutti e lasciarli lì, dopotutto anche paesi fuori dall”Euro come
la Bulgari usano Target2 e paesi come il Portogallo hanno saldi passivi
come noi
Ma per il resto ? Volete che non paghiamo niente di
questi 250 mld o che troviamo un accordo ? Se ripudiamo tutto il debito,
dal giorno dopo i mercati finanziari, vedendo che ci siamo “ripuliti”
di debito e siamo in grado ora di creare liquidità ci considerano
“solvibili” e ci ricominciano a prestare qualcosa… Sicuramente non
molto all”inizio, ma al momento non ci prestano proprio niente! E anche
voi sapete perchè. Perchè abbiamo 250 mld e rotti di debito verso di voi
(anche se non ci costa molto, un 2,2% questo è vero..), perchè ci avete
esclusi dalla liquidità che la BCE distribuisce a tutti e perchè
l”economia è pezzi causa l”austerità . E infine perchè c”è incertezza
sulla Grexit…
Da oggi invece abbiamo accesso alla liquidità ,
della Banca di Grecia, come ad esempio i nostri vicini della Turchia che
sono molto indebitati, hanno la lira turca che si svaluta sempre, ma
tutti gli prestano lo stesso, non è vero ? Se ripudiamo tutto il debito
ci possiamo anche rifinanziare un poco di nuovo sui mercati che magari
pensano che con più denaro che circola, più deficit pubblico, più
credito e senza debito ora l”economia smette di peggiorare… Queste
azioni drastiche per riportare liquidità in Grecia hanno anche spazzato
via l”incertezza che ci paralizzava, ora il pubblico e il mondo sa cosa
facciamo. Nell”insieme, con la liquidità , senza debito, un tasso di
cambio svalutato, più spesa e 100 o 130 mld d capitali greci all”estero
che cominciano a tornare… forse ci riprendiamo….
Allora, cosa
ne dite, volete che collaboriamo insieme a rendere questa transizione
agli “Euro-greci” meno traumatica per tutti ?”
Quanto
sopra non è frutto di mie elucubrazioni, ma riflette la letteratura sui
meccanismi bancari dell”Eurozona. Alcune letture consigliate su cui mi
sono basato, per chi voglia controllare i dettagli:
“How Does the Eurosystem Work” Wall Street Journal
“LTRO, Target 2, OMT (2011-2012)” di Sergio Cesaratto – 20 giugno 2015
“German euros and Greek euros. Are they really the same?” July 8, 2015 Peter Martin
“Euro MOA+MOE plus Drachma MOE” 10 luglio 2015, Nick Rowe
“Thoughts on the news from Greece” 3 luglio 2015 Nick Rowe
“Yay For The Schäuble Plan!” July 12 2015, Brian Romanchuk
“Value of State Currency When it”s not Medium of Exchange” July 7 2015, Nick Edmonds
“The Grexit Mechanism: What It Means For The Future Of the Euro may 2015, Karl Whelan
“Banks and Greece’s bailouts” Steve Randy Waldman
“Can Greece leave ?” July 6, 2015 John Cochrane“A Parallel Currency for Greece” Thomas Mayer 20 May 2015 Thomas Mayer
Fonte: http://www.monetazione.it/blog/defaultEconomia.php?topicGroupID=1&idr=123593904#123593904.
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