Dalla Turchia al Brasile agli USA, tra dittatura e demenza

Sedicesimo appuntamento con “L’Opposizione Americana”, la rubrica di Webster Tarpley dedicata alle elezioni USA 2016.

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C’è da chiedersi se stia iniziando una stagione dei dittatori di nuovo tipo, dal turco Erdoğan al filippino Duterte, al brasiliano Temer, fino allo statunitense Trump. Presso le centrali imperialistiche non sarebbe la prima volta che si favoriscono esperimenti politici e sociali di questo tipo. Nel caso di Trump, che nel corso di un’intervista ha espresso tre posizioni incompatibili fra loro e dà segni di non ricordare cose appena dette, qualcuno diagnostica una seria malattia. O si tratta della malattia di un sistema?