ATF AMP
di Enrico Galoppini.
Leggendo gli interventi dei miei amici o
conoscenti musulmani, mi capita spesso di notare una notevole
preoccupazione per la tragica ed ‘ingloriosa’ fine che sta facendo “il
mondo islamicoâ€. Una fine in direzione del “nichilismo occidentaleâ€, a
colpi di consumismo, individualismo e culto dell’ego. Il tutto
eventualmente condito da una religiosità di facciata, tutto fumo e
niente arrosto, che recentemente ha preso le sembianze del cosiddetto
“fondamentalismoâ€. La “crisi dell’Islamâ€, che ha tra l’altro fornito
l’occasione a sociologi, storici e studiosi del mondo arabo-musulmano di
versare i proverbiali fiumi d’inchiostro.
conoscenti musulmani, mi capita spesso di notare una notevole
preoccupazione per la tragica ed ‘ingloriosa’ fine che sta facendo “il
mondo islamicoâ€. Una fine in direzione del “nichilismo occidentaleâ€, a
colpi di consumismo, individualismo e culto dell’ego. Il tutto
eventualmente condito da una religiosità di facciata, tutto fumo e
niente arrosto, che recentemente ha preso le sembianze del cosiddetto
“fondamentalismoâ€. La “crisi dell’Islamâ€, che ha tra l’altro fornito
l’occasione a sociologi, storici e studiosi del mondo arabo-musulmano di
versare i proverbiali fiumi d’inchiostro.
Sinceramente prenderei tutti questi
segnali, tutte queste ‘campane a morto’ capaci d’infondere un senso di
spaesamento misto a panico, per quello che sono. Più che di sostanza
stiamo parlando di contorno: di gente – simile a quella di qualsiasi
altra latitudine – piena di soldi che insegue l’accumulazione di beni e
l’ostentazione. Gente innamorata del “mondo†(hubb ad-dunyâ: un
punto estremamente squalificante dal punto di vista spirituale) e del
loro “io†illusorio. Masse desideranti, che credono di trovare nel
“mercato†e nella “politica†la soluzione ai loro problemi di esseri
“irrisolti†e soddisfatti di essere riusciti, per il momento, a
svicolare dalla famosa “domanda essenzialeâ€.
segnali, tutte queste ‘campane a morto’ capaci d’infondere un senso di
spaesamento misto a panico, per quello che sono. Più che di sostanza
stiamo parlando di contorno: di gente – simile a quella di qualsiasi
altra latitudine – piena di soldi che insegue l’accumulazione di beni e
l’ostentazione. Gente innamorata del “mondo†(hubb ad-dunyâ: un
punto estremamente squalificante dal punto di vista spirituale) e del
loro “io†illusorio. Masse desideranti, che credono di trovare nel
“mercato†e nella “politica†la soluzione ai loro problemi di esseri
“irrisolti†e soddisfatti di essere riusciti, per il momento, a
svicolare dalla famosa “domanda essenzialeâ€.
A me poi della “fine che farà il mondo
islamicoâ€, o questo o quello “Stato islamicoâ€, manco dovessimo tutti
essere “salvati†da una specie di ente collettivo (tipo l’Urss dei bei
tempi andati o la Cina di Mao), non m’interessa francamente un tubo.
Detto ancor più brutalmente, “i musulmani†(intesi in senso puramente
anagrafico e quantitativo) possono continuare a scannarsi tra di loro in
assurde guerre ideologiche, con le relative ‘tifoserie’, ché tanto
nessuno trarrà da tutto questo macello alcun beneficio al livello della
“domanda†di cui sopra.
islamicoâ€, o questo o quello “Stato islamicoâ€, manco dovessimo tutti
essere “salvati†da una specie di ente collettivo (tipo l’Urss dei bei
tempi andati o la Cina di Mao), non m’interessa francamente un tubo.
Detto ancor più brutalmente, “i musulmani†(intesi in senso puramente
anagrafico e quantitativo) possono continuare a scannarsi tra di loro in
assurde guerre ideologiche, con le relative ‘tifoserie’, ché tanto
nessuno trarrà da tutto questo macello alcun beneficio al livello della
“domanda†di cui sopra.
La Religione è per prima cosa una “viaâ€, fatta di un credo (îmân), di una pratica rituale (islâm) e di azioni “in ordine†(ihsân)
e perciò conformi ai due predetti punti. Il Libro sacro è un testo
sapienziale, iniziatico, per prima cosa, e solo in seconda battuta una
fonte di spunti da utilizzare eventualmente, ma col discernimento di cui
gode solo chi è “illuminato†dalla luce della fede, per scopi
“politiciâ€.
La Religione, il Libro, persino i Maestri viventi
(irrinunciabili, a differenza di ciò che credono le “masse islamicheâ€
istupidite dal Modernismo “fondamentalistaâ€), non sono il fine, bensì lo
strumento per coadiuvare il raggiungimento, da parte di ciascuno di
noi, del supremo obiettivo che consiste nell’Unione con Dio.
(irrinunciabili, a differenza di ciò che credono le “masse islamicheâ€
istupidite dal Modernismo “fondamentalistaâ€), non sono il fine, bensì lo
strumento per coadiuvare il raggiungimento, da parte di ciascuno di
noi, del supremo obiettivo che consiste nell’Unione con Dio.
La politica, l’economia, la società , in
tutto questo, devono solo ‘apparecchiare’ le condizioni migliori per
favorire quest’imprescindibile compito. Solo per questo motivo è da
contestare la Liberaldemocrazia o qualsiasi altro “sistema†ideologico:
perché non favorisce lo sviluppo spirituale della persona umana, ed anzi
pone davanti a quello parecchi ostacoli, ma non per questo chi ha
chiaro l’obiettivo supremo di questa vita deve contestarla a favore di
altre ideologie che sovvertono i rapporti gerarchici tra i diversi piani
delle umane attività .
tutto questo, devono solo ‘apparecchiare’ le condizioni migliori per
favorire quest’imprescindibile compito. Solo per questo motivo è da
contestare la Liberaldemocrazia o qualsiasi altro “sistema†ideologico:
perché non favorisce lo sviluppo spirituale della persona umana, ed anzi
pone davanti a quello parecchi ostacoli, ma non per questo chi ha
chiaro l’obiettivo supremo di questa vita deve contestarla a favore di
altre ideologie che sovvertono i rapporti gerarchici tra i diversi piani
delle umane attività .
Il
motivo di preoccupazione per “la fine†che fa una società – e nello
specifico per “la crisi dell’Islam†– sta unicamente in questo: sostiene
il progresso spirituale di ciascuno oppure lo ostacola? Ma senza
commettere l’errore di atteggiarsi a “conservatoriâ€, poiché anche quella
è una posizione squilibrata, eguale e contraria a quella dei
“progressistiâ€, che non ha nulla a che vedere con quella “tradizionaleâ€,
che invece guarda all’essenziale.
motivo di preoccupazione per “la fine†che fa una società – e nello
specifico per “la crisi dell’Islam†– sta unicamente in questo: sostiene
il progresso spirituale di ciascuno oppure lo ostacola? Ma senza
commettere l’errore di atteggiarsi a “conservatoriâ€, poiché anche quella
è una posizione squilibrata, eguale e contraria a quella dei
“progressistiâ€, che non ha nulla a che vedere con quella “tradizionaleâ€,
che invece guarda all’essenziale.
In effetti, oggi sembrerebbe tutto
“perdutoâ€, eppure, quando tutto frana (e noi “moderni†e “occidentaliâ€
ne sappiamo qualcosa) è anche il momento in cui emergono le ‘vocazioni’.
Insomma, quando tutto apparentemente “va maleâ€, si è come esortati a
sforzarsi in direzione opposta, ad essere migliori. Non esistono dunque
mai “scuse†dettate dalla situazione politica, economica o sociale, per
deflettere dallo sforzo di volontà che ci vuole per darsi un
“carattereâ€, e finalmente un vero “Ioâ€, anche se tutto quel che ci
circonda dovesse andare in “crisi†inducendoci ad un pessimismo cosmico…
“perdutoâ€, eppure, quando tutto frana (e noi “moderni†e “occidentaliâ€
ne sappiamo qualcosa) è anche il momento in cui emergono le ‘vocazioni’.
Insomma, quando tutto apparentemente “va maleâ€, si è come esortati a
sforzarsi in direzione opposta, ad essere migliori. Non esistono dunque
mai “scuse†dettate dalla situazione politica, economica o sociale, per
deflettere dallo sforzo di volontà che ci vuole per darsi un
“carattereâ€, e finalmente un vero “Ioâ€, anche se tutto quel che ci
circonda dovesse andare in “crisi†inducendoci ad un pessimismo cosmico…