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Che Popeye fosse stato inventato per salvare, in qualche modo, la moribonda industria degli spinaci in scatola è cosa nota.
Che gli spinaci in generale non siano la panacea declamata, invece, è una logica conseguenza della loro capacità di assorbire elementi metallici e non, che in un ambiente contaminato è una PESSIMA caratteristica. In Giappone, via via che il particolato radioattivo proveniente dai reattori danneggiati comincia a depositarsi sul terreno, la contaminazione del suolo e delle colture si fa sempre più grave.
Non siamo ancora ad una emergenza alimentare ma potremmo arrivarci. ANZI: SE in Giappone rispettassero gli stessi limiti che abbiamo in Europa, la crisi sarebbe già arrivata.
Nell”eroico Sol Levante, invece, il governo ha stabilito, FORSE in tempi non sospetti, limiti diverse volte più alti di quelli CEE, recepiti dalla normativa italiana.
I riferimenti sono i seguenti:
D.Lgs. 230/95 come modificato dal D.Lgs. 241/00 art. 104 “Controllo sulla radioattività ambientale”
Raccomandazione europea 473/00 Euratom
“Applicazione dell”art. 36 del Trattato Euratom per quanto concerne il controllo dei livelli di radioattività ambientale al fine di determinare l”esposizione della popolazione nel suo insieme”
Reg. CE 2218/89 Euratom “Livelli massimi di radioattività per i prodotti alimentari. a seguito di un incidente nucleare”.
Reg. CE 737/90 Euratom “Condizioni di importazione di prodotti agricoli da paesi
terzi a seguito incidente di Chernobyl”
In sintesi ecco i limiti:
-alimenti in genere 1000 Bq al Kg (Reg. CE 2218/89)
-latte prima infanzia 370 Bq/Kg (Reg. CE 737/90)
-Castagne e i funghi, in quanto alimenti:
1250 Bq/Kg (Reg. CE 2218/89); 600 Bq/Kg per importazione da paesi terzi (Reg. CE 737/90).
Quindi, quali che siano i limit ESATTI per gli spinaci si oscillerà tra i 370 Bq/Kg ammessi per il latte di prima infanzia, ed i 600/1000/1250 Bq/Kg per gli altri alimenti.
In Giappone quali sono i limiti ammessi? Sono stati ribaditi poche ore fa e per le verdure sono stati posti a 2000 Bq/Kg.
Ovvero: ALMENO il doppio che da noi.
Se era un tentativo di non danneggiare troppo l”agricoltura locale, è andato chiaramente fallito. Spinaci raccolti a quasi cento chilometri dalle centrali hanno evidenziato qualcosa come 54.000 Bq/Kg, ovvero oltre 50 volte il limite massimo consentito e ben 27 di quello stabilito dal Governo locale. I livelli per il Cesio radioattivo, invece erano ben 190 volte oltre la norma.
Nell”area di Chiba, nella prefettura di Tokyo, invece siamo per ora a SOLO il doppio dei livelli consentiti in Giappone, ovvero quasi cinque volte quelli consentiti da noi.
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