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di Piotr (????) – Megachip.
Mentre si consumano le ultime ore del governo Berlusconi – qui nella provincia, dove cambierà qualche padrone – in un area meno periferica, la Germania, circolano voci incontrollate. Rumors senza conferma parlano di una zecca tedesca che stampa marchi, in attesa di qualche possibile rottura degli equilibri dell”Eurozona. Sarà vero?
Quel che è vero è che proprio in questi giorni sono accaduti fatti che forse è utile collegare:
le pressioni provenienti dagli USA, dal resto del mondo, e perfino da settori tedeschi, affinché la Germania non insista nella sua politica; la decisione di Draghi di abbassare dello 0,25% il tasso di sconto non appena arrivato alla BCE e, più che altro, la sua inversione della relazione analitica tra massa monetaria e inflazione.
Tutto questo faceva baluginare l”idea che proprio la Germania stesse pensando di andarsene via dall”Euro (e con lei qualche altro Paese già membro più qualche satellite tedesco dell”Europa Orientale che ritirerà le procedure di ammissione).
Che poi “legalmente” dall”euro non si possa uscire, beh, credo che non fregherebbe niente a nessuno. In circostanze eccezionali come queste non si riesce a immaginare istituzioni in grado di opporre zeppe giuridiche alle scelte politiche della Germania. Ciò permetterebbe al resto di Eurolandia di rimanere in piedi e riprendere fiato, finché dura, con un neo-neo-keynesismo.
Bisogna capire però cosa verrebbe promesso in cambio alla Germania. Probabilmente più potere geopolitico, magari un seggio permanente al Consiglio di Sicurezza (se ne parla da molti anni, e la cosa potrebbe tornare attuale), l”esclusiva su una zona d”influenza nonché il permesso di guardare più organicamente ad Est.
E bisogna capire con quale sistema gli USA manterrebbero il controllo, a quel punto diretto e non tramite la Germania, dell”Europa del Sud, un”area geostrategica di cui non possono fare assolutamente a meno.
Investirebbero la Francia del ruolo di vicerè in servizio permanente effettivo?
I risultati della guerra di Libia potrebbero incoraggiare questo ruolo. Sapendo che tutto è in movimento, e non tutto sarà prevedibile.
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