‘di Claudio Zanetti
Un record, a modo loro, lo hanno già portato a casa. In meno di venti giorni di “lavoro” sono stati in grado di creare una quantità di polemiche smisurata. Prima la diatriba sui costi, “[url”tredicimila euro per ognuno di loro”]http://www.today.it/rassegna/paolo-becchi-blog-grillo-senatori-a-vita.html[/url]“. Poi, la questione residenza, con alcuni di loro [url”accusati di averla a Montecarlo”]http://www.today.it/rassegna/rubbia-abbado-residenza-montecarlo.html[/url]. E, ora, una gatta da pelare niente male del tipo “Chi l”ha visti?”.
Pare, infatti, che il direttore d”orchestra Claudio Abbado, la biologa esperta di staminali Elena Cattaneo, l”architetto Renzo Piano e il fisico Carlo Rubbia, in poche parole [url”i nuovi quattro senatori a vita nominati da Napolitano”]http://www.today.it/politica/4-nuovi-senatori-a-vita.html[/url], si vedano molto di rado, per essere gentili, dalle parti di Palazzo Madama.
A sollevare il polverone è stato Stefano Candiani, parlamentare della Lega. Giovedi 19 settembre: al Senato si discute un decreto legge per la valorizzazione e il rilancio dei beni culturali, ma in Aula c”è un assenza pesante. Anzi quattro.
“Mi sia consentita un”osservazione – esordisce il leghista – Qualche giorno fa sono stati nominati quattro senatori a vita per altissimi meriti nel campo sociale, culturale e scientifico: avrei tanto voluto avere il conforto della loro opinione in questa discussione”. E ancora: “Li avrei voluti qui per togliere al Paese il dubbio che non sono stati nominati dal presidente della Repubblica solo per garantire voti di fiducia al governo. Qui si parla di cultura. Dove sono questi nostri colleghi a vita?“.
In Aula è il tripudio. E il Giornale fa partire la caccia alle assenze.
“Consultando il sito del Senato, alla pagina «Riepilogo presenze», si resta un po” basiti. Dalla data della loro nomina, 30 agosto, ci sono state ben 14 sedute con 138 votazioni – poi il pezzo forte – Ebbene: Abbado Claudio, presenze 0, votazioni 0. Rubbia Carlo, presenze 0, votazioni 0. Piano Renzo, presenze 0, votazioni 0. Cattaneo Elena, presenze 2, votazioni 2. Applausi per la stakanovista neosenatrice che distacca i colleghi con un mirabolante 1,45% di presenze nel Palazzo“.
Ma non è finita qui perchè il Giornale fa anche due conti in tasca ai nuovi senatori a vita:
“Hanno le indennità equiparate ai loro colleghi «normali» (4.800 euro netti solo di stipendio) ma con un benefit in più: per loro, a differenza dei senatori «semplici», non sono previste decurtazioni alla diaria (3.500 euro al mese per il soggiorno) per ogni giornata di assenza dai lavori parlamentari. Poi ricevono: 4.180 euro per il supporto collaboratori (da rendicontare), più altri 1.650 euro di «rimborso forfettario per spese generali», più gli uffici (più grandi degli altri, of course a palazzo Giustiniani) con personale annesso. Insomma, tra i 9mila e i 13mila euro al mese per ogni «fantasma». Che per quattro (numero dei neo senatori a vita), per dodici mesi, fa circa 480mila euro l”anno. Che lievita a circa un milione l”anno per via delle tasse. Un regalino di Stato vita natural durante“.
WIWA L”ITALIA CHE VA A ROTOLI.
Buona domenica a tutti.
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