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Il finanziere renziano fa un sacco di soldi con i guai di MontePaschi

Questo articolo è dedicato all’elettorato Pd. Quello che vota Renzi e si fa vuotare le tasche, oltre che dal fenomeno di Rignano, da Davide Serra. [senzasoste.it]

Il finanziere renziano fa un sacco di soldi con i guai di MontePaschi
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6 Novembre 2014 - 18.17


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da senzasoste.it.

Questo articolo è dedicato
all’elettorato Pd
. Quello che vota Renzi e si fa vuotare le tasche,
oltre che dal fenomeno di Rignano, da Davide Serra
. Sì, proprio lui,
l’amministratore delegato del fondo Algebris, che ha la gigantografia di
Mandela in ufficio a Londra, comprata ad un’asta dove c’era Angela
Merkel, e che chiede di sanzionare chi fa sciopero in Italia. Insomma lo
sponsor finanziario più noto di Matteo Renzi.

Come è conosciuto nel mondo dei broker
Davide Serra? Come un ribassista che fa vendite allo scoperto. Che cosa
significa
? Semplice, significa che Serra acquista l’obbligo di vendita
di azioni, o obbligazioni, ad un determinato prezzo e ad una determinata
data. Senza avere azioni od obbligazioni in mano. Se a quella data le
azioni, o le obbligazioni, fissate saranno ad un prezzo più basso, di
quanto precedentemente determinato, Serra potrà comprare sul mercato e
rivendere, guadagnandoci.

Facciamo un esempio: Serra contrae, come
accade su tutti i mercati da decenni, un accordo con promessa di vendita
di azioni MPS
a 100 euro l’una. Senza avere in mano una azione MPS.

Il
giorno in cui questa promessa dovrà essere mantenuta se le azioni MPS
avranno valore, facciamo un esempio, 80, il nostro Serra avrà guadagnato
senza spendere un euro.

Si fa così: si prende il contratto di vendita,
si fanno comprare le azioni a 80 da una banca, qui la facciamo semplice,
poi si incassa, come da obbligo contrattuale, e 100, si paga una
commissione alla banca. Ed ecco guadagno pulito senza aver avuto un euro
in tasca prima dell’acquisto di titoli MPS prima di venderli.

Grosso modo è quello che è accaduto
realmente, quando Serra ha incassato forti dividendi dal crollo in borsa
di MPS
.

Conosciamo naturalmente il nostro bischero per eccellenza,
l’elettore Pd, già pronto a raccontarci che sono questioni di mercato e
che le istituzioni non possono farci niente. Naturalmente non è vero:
possono, anzi potevano, farci molto sia la vigilanza bancaria che il
governo
.

Due esempi rapidi.

Uno, guardiamo cosa può fare in questi casi
la Consob:

La vigilanza bancaria può segnalare la
posizione di vendita ribassista allo scoperto, e la Consob qui lo ha
fatto prima che il titolo crollasse. Ma può fare anche un’altra cosa:
può direttamente vietare la vendita allo scoperto per impedire
comportamenti speculativi. La Consob naturalmente non ha vietato nulla,
il titolo MPS ha finito di crollare e Serra ha guadagnato.

Cosa poteva
fare il governo?
Elementare Watson, tutelare i risparmiatori MPS, e i
contribuenti che dovranno ripianare la voragine di Siena, anche con un
semplice effetto annuncio
. Anche solo portando il presidente del
consiglio davanti ai microfoni, gesto che gli riesce benissimo, per
dichiarare che si sarebbe fatto di tutto per salvare MPS. In modo da far
risalire il titolo e contenere i danni sia ai risparmiatori che ai
contribuenti.

Ma Davide Serra, l’uomo che ha
guadagnato (come da posizione ribassista rilevata dalla Consob) dal
crollo è anche il grande sponsor di Renzi. Presidente del consiglio che
si è badato bene dal rilasciare dichiarazioni in grado di alzare il
titolo MPS. E anche di investire pubblicamente, con qualche richiesta di
informativa resa pubblica, proprio la Consob del problema del titolo
MPS. A fare da complice alla coppia Serra-Renzi il comune amico Lorenzo
Bini Smaghi
, banchiere fiorentino già membro del board della Bce, che va
a giro per i talk-show a dichiarare, per depistare sulle emergenze
nazionali, che non sono le banche il vero problema per l’Italia. Di
sicuro le banche non sono un problema per i tre amici che, dalla crisi
del sistema bancario nazionale, ci guadagnano e non poco sia pure a
diverso titolo.

Insomma che cosa è Palazzo Chigi oggi?
E” il più gigantesco covo di insider trading del paese. Un covo dove si
detengono informazioni riservate, ad esempio, su MPS e, guarda te il
caso, dove gli amici del presidente del consiglio su MPS finiscono per
guadagnarci. Una volta poi smantellato il sistema locale del credito in
Toscana poi qualcuno pagherà: contribuenti e rispamiatori ad esempio.

Bravi bischeri che votate Pd, continuate così: votate chi lascia, noi e
voi, in mutande
. In nome delle cazzate della Leopolda, la sfilata delle
ministre e di proposte politiche vecchie almeno di 15 anni. Proposte che
solo al bischero che vota PD possono sembrare nuove.

Tratto da: http://www.senzasoste.it/nazionale/lo-scandalo-davide-serra-fa-un-monte-di-soldi-con-il-fallimento-monte-dei-paschi.

Fonte:

redazione, 4 novembre 2014

vedi anche

Serra chiede a Renzi la legge per velocizzare la messa all”asta delle case

http://www.la7.it/la-gabbia/video/serra-finanzia-renzi-poi-gli-chiede-la-legge-
03-11-2014-139959

Qui
apre sportello in Italia per rilevare crediti in sofferenza banche
italiane. La classica operazione superspeculativa per fare titoli
salciccia

http://www.fundspeople.it/notizie/algebris-investments-arriva-un-fondo-che-
entra-nei-crediti-in-sofferenza-delle-banche-italiane-136780

Non solo guadagna da MPS ma acquista i titoli in sofferenza del gruppo per preparare un ulteriore gioco speculativo

http://www.socialgamespro.com/archives/3983/crollo-mps-aumento-2-miliardi

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