di Aldo Giannuli.
maggioranza che dispone del 49,52% dei seggi (considerando tutte due le
camere) avendo avuto il 29,55%;
elettorale che, per questa forte disrappresentatività , è stata
dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale;
coalizione che ha avuto il premio di maggioranza già all’indomani del
voto, mentre si formava una ben diversa maggioranza di governo;
rappresentatività della volontà popolare, si accinge ad eleggere il
prossimo Presidente della Repubblica.
Parlamento in seduta comune (945 parlamentari, più 4 senatori a vita
–dopo la morte di Abbado- e l’ex Presidente Ciampi, cui si unirÃ
Napolitano) integrato da 58 rappresentanti delle regioni. Per cui, da
quarto scrutinio, la maggioranza necessaria per l’elezione sarà 505
voti.
Lega: 35, Sel: 26, Sc. Civ.: 33, Gruppo per l’Italia: 24, Gal: 14;
Fratelli d’Italia 9, gruppo autonomie 24, ex M5s 23, Misto 5.
Casini e parte di scelta civica; Gal è un gruppo di liste
fiancheggiatrici di Fi; da non confondere con il gruppo autonomie che
accoglie Svp, Uv, Psi ecc.)
regionali, la cui distrubuzione possiamo prevedere con buona
approssimazione (Pd 24; Fi 16; Lega 5; M5s 1; Sel 3; Ncd 3; Gal 2;
Svp-Uv 2;b FdI 1; Per l’Italia 2).
finale sarà così composto:
40; Sc Civ 33; Sel 29; Per l’Italia 26; Gal 16; FdI 10; autonomie 24, ex
M5s 22, Misto 6.
degli aggregati tribali tutt’altro che coesi ed è probabile che ogni
clan voti per i fatti suoi.
Renziani 190 (di cui “puri†54; Franceschiniani e Fassiniani 55; veltroniani 10; vari non organizzati una settantina circa)
Giovani Turchi 43 (Orfini)
Bersaniani 27
Cuperliani 94
Civatiani 16
Vari 70 (lettiani, bindiani, d’alemiani, fioroniani)
fittiani 54
berlusconiani 105
sulla base della loro posizione verso il patto del Nazareno, che è la
prima linea di divisione che si proporrà :
Nazareni “morbidi†157 (bersaniani, giovani Turchi, Ncd, Gruppo per l’Italia)
Antinazareni duri 371 (cuperliani, civatiani, fittiani, Gal, M5s, Lega, FdI)
mette insieme al massimo 485 voti, per cui aggiungendo tutti quelli
della “terra di conquista arriverebbe a 516 voti. In teoria, sufficienti
a superare la soglia minima dei 508, in realtà , troppo al di sotto per
potercela fare. In primo luogo dovrebbe contare sulla fedeltà totale dei
suoi parlamentari, compresi quelli “morbidi†(e già questo sarebbe un
miracolo), ma poi dovrebbe assorbire la quasi totalità di quelli della
“terra di conquista†e, per giunta, quel giorno nessuno dovrebbe essere
assente, anche per un semplice mal di pancia. Troppe cose tutte insieme.
antinazareni, stiano messi meglio: in primo luogo perché anche loro
partono “sottoquotaâ€: 492 voti, appena sette in più degli altri, quindi
stesse considerazioni, ma soprattutto perché sono solo un “cartello del
Noâ€: dove lo troviamo un candidato gradito dalla Lega e da Sel, dai 5
stelle e dai fittiani, da FdI e dai civatiani?
discriminante Nazareno, si profila solo un lungo ed estenuante braccio
di ferro, dove l’unica possibilità è che i “nazaresti†sfondino
conquistando qualcosa degli antinazareni morbidi (vari Pd, ex M5s, Sel).
Vice versa gli anti nazareni possono solo resistere in attesa di
rimescolare le carte.
potrebbe essere quella basata sull’asse Pd-M5s (con ex M5s e Sel, più
qualche altro) che avrebbe oltre 600 voti, ma politicamente, per ora è
piuttosto improbabile. Oppure un candidato istituzionale votato per
disperazione da tutti (presidente della Corte Costituzionale o della
Cassazione o governatore della banca d’Italia). Potrebbe poi sempre
rispuntare la candidatura Draghi, ma di questo riparleremo.
rappresentatività di questo Parlamento, non vi sembra che sarebbe più
sensato eleggere il Presidente estraendolo a sorte? Magari abbinandolo
ad un biglietto della Lotteria di Capodanno?