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Cari lettori di Megachip,
come state vedendo stiamo cambiando pelle. Pino Cabras spiega bene cosa stiamo facendo e perché.
Io, in qualità di fondatore di Megachip, e ora di Alternativa, mi rivolgo a voi per sollecitare una riflessione aggiuntiva.
Tutti noi siamo per la libertà d’informazione. E siamo perché l’informazione sia gratuita, almeno in Rete. Questo abbiamo fatto e facciamo da quindici anni. E continueremo a fare, fino a che avremo idee e mezzi.
Ma io vorrei che le centinaia di migliaia di persone che ci hanno letto, e ci leggono, si ricordassero, almeno una volta, che noi abbiamo lavorato per loro. Lo abbiano fatto e non abbiamo mai chiesto di essere pagati per farlo. Dunque, se ci leggete, vuol dire che vi abbiamo fatto un regalo.
Chi fa un regalo non chiede di essere retribuito, altrimenti non sarebbe un regalo. Ma ha diritto di pretendere a una qualche forma di gratitudine.
Scrivo queste righe per parlare a coloro di voi che questa gratitudine provano. Magari la provano anche insieme a qualche critica noi nostri confronti; magari hanno pensato che non abbiamo pubblicato tutto quello che avremmo potuto. Magari pensano che avremmo potuto fare meglio. Lo pensiamo anche noi, spesso con rammarico.
Per questo vi chiedo: se volete mostre gratitudine per quello che abbiamo fatto e stiamo facendo; se volete che siamo migliori di come siamo oggi, allora mettete mano, una volta tanto, al vostro portafoglio e contribuite, come potete, a farci lavorare meglio.
Giulietto Chiesa
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