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'Massoneria: ''Perché Magaldi non mi convince'''

'Intervista a Enrica Perucchietti, autrice di saggi sulle lobby e gli assetti occulti del potere globale. ''Il potere occulto non funziona come un Grande Complotto'''

'Massoneria: ''Perché Magaldi non mi convince'''
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21 Novembre 2014 - 05.15


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Intervista di Adriano Scianca a Enrica Perucchietti.

“Le rivelazioni di Gioele Magaldi? Restano ancora troppi dubbi. Ma le superlogge esistono davvero”. La scrittrice Enrica Perucchietti,
che ha pubblicato diversi saggi sulle lobby e gli assetti occulti del
potere globale, non si fida pienamente del libro del Gran Maestro, pur
ritenendo molte sue affermazioni “verosimili”: “Che esista un filone
massonico progressista buono in opposizione a uno conservatore cattivo
non è credibile: Obama non sta forse proseguendo l’opera dei Bush?”

Perucchietti, che idea si è fatta a proposito di questo libro di Magaldi?

«Non ho ancora letto il libro, ma chi conosce Magaldi sa che lui
tende a spettacolarizzare molto. Inoltre sappiamo (lo scrive l’editore
nella nota iniziale, ndr) che nel libro non è citata alcuna prova
documentale, ma che c’è l’impegno a tirare fuori i documenti in caso di
contestazioni giudiziarie. Ma chi dovrebbe denunciarlo? Obama, Putin,
Draghi? Mah, direi che questo basta a farci sospendere il giudizio».

Sulle tesi centrali del libro cosa pensa? Per esempio, queste superlogge, esistono o no?

«Se ne parla da tempo in verità. Esistono intanto delle logge
coperte, come è logico: non si può pensare che i capi di governo vadano
alla stessa loggia del commercialista di quartiere. E poi ci sono i
gradi ancora superiori. Solo che quando queste cose le scrivevamo noi
eravamo dei complottisti, ora che le scrive un Gran Maestro la gente
inizia a crederci».

 

E questa idea delle superlogge di sinistra contro superlogge di destra?

«Qui sono abbastanza d’accordo con Adinolfi:
le idee di fondo della massoneria sono sempre le stesse. Ci sono
certamente scontri di potere tra veri indirizzi, ma non sono scontri
ideologici. Lo stesso Magaldi ha fondato un suo Grande Oriente
Democratico in polemica con il Grande Oriente d’Italia, ma poi quando si
è trattato di difendere l’allora Gran Maestro del Goi Raffi si è
comunque allineato».

Insomma, lo scontro apocalittico tra logge del bene e logge del male non la convince?

«No. Anche perché per esempio Magaldi attribuisce tutte le
malefatte degli ultimi anni, 11 settembre compreso, alla superloggia
impazzita fondata da Bush senior, la Hathor Pentalpha, la “loggia della
vendetta e della sete di sangue”. Poi ci sarebbe Obama che fa parte
delle superlogge buone. Obama però ha dimostrato di non essere il messia
multietnico tanto atteso, mi sembra che abbia anzi proseguito il lavoro
dei due Bush. Insomma, a quei livelli non ci sono buoni o cattivi…».

I dubbi sul saggio rimangono, quindi…

«Sì, rimangono. Del resto dobbiamo farci delle
domande: di quanto viene scritto quanto è vero, quanto è verosimile,
come è stato possibile che glielo abbiano permesso, a quale potere fa
comodo rivelarsi oggi, in mezzo alle informazioni vere quanta
disinformazione c’è… Inoltre mi chiedo come sia possibile che tutta la
storia segreta sia ricostruibile tramite documenti raccolti in studi
legali in giro per il mondo, per quanto segreti».

Un po’ come nei falsi “Protocolli dei Savi Anziani di Sion”,
che si vorrebbero verbale di una super lobby che però si preoccupa
implausibilmente di scrivere passo passo ogni sua mossa a beneficio dei
complottisti di oggi…

«Esatto, non credo che il vero potere occulto funzioni così».

Ma alla fine, nella storia, anche del presente, quanto contano i complotti e quanto conta la nostra libertà?

«Guardi, esistono progetti e complotti, ma presentano anche delle
falle e delle resistenze, altrimenti si sarebbero già attuati
pienamente. Di sicuro non si può pensare al Grande Complotto. Ci sono
invece tanti poteri anche in lotta fra di loro, anche se vanno spesso in
un’unica direzione e ci sono personaggi che di tanto in tanto emergono e
provano a resistere. In definitiva l’individuo resta sempre libero di
determinare il proprio destino».

Fonte: http://www.intelligonews.it/massoneria-perucchietti-magaldi-non-mi-convince-sul-messia-multietnico-obama/.

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