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di Massimo Marco Rossi.
Cari Marino Badiale e Massimo Bontempelli…
Leggo il vostro articolo sul salario di cittadinanza e, per la prima volta, mi pare che ci sia fra di noi una differenza di valutazioni alquanto importante:
Per me il salario di cittadinanza non è incompatibile e tanto meno inutile rispetto  alla  costruzione della rete di servizi sociali universali e gratuiti ed al  risanamento e manutenzione del paese resi possibili  dall”aumento  del numero degli  occupati  e da una generalizzata  diminuzione  del tempo del lavoro dipendente…
Al contrario, il salario di cittadinanza rivendicato oggi  a voce altissima….per tutti i presenti nel territorio nazionale  (italiani e stranieri regolarizzati…) è proprio il  cemento iniziale  del  vasto  fronte popolare che deve  ampliarsi e consolidarsi sempre più  nel periodo, non breve,  della non facile transizione…dallo Tsunami  dell”Esistente alla Nuova Società …
Periodo durante il quale si dovrà fare  piazza pulita dei parassitismi  del Mercato sulle persone e  delle  devastazioni  dei profitti e delle rendite sugli ecosistemi…
Si tratta di  ottenere e mantenere il  durevole consenso  e la  concreta partecipazione attiva della grande maggioranza del Popolo Italiano per una serie di obiettivi:
a – trasformare radicalmente le aziende che oggi producono beni e servizi (e  inquinamenti  insostenibili)  in aziende eco-compatibili…;
b – riconvertire  strutture lussuose  ed energeticamente  dissipative  e  cicli produttivi  dei beni e servizi  superflui… in nuovi fisiologici BENI COMUNI  ed in  cicli produttivi di beni  e servizi  davvero essenziali….;
c -lasciare che chiudano  le aziende non più efficienti rispetto ai loro concorrenti locali, regionali,  italiani, europei , planetari  …e costruirne  altre  innovando sostanzialmente i prodotti, i processi produttivi e quindi anche le professionalità ….
d -tagliare i rapporti di dipendenza dei proletari  decerebrati  e marginalizzati  e  dei delinquenti per necessità di sopravvivenza… dalle cosche che li  assoldano utilizzando i frutti delle loro  attività  criminali…
e -allontanare i servi dei partiti  dalle tavole intorno alle quali  sgomitano per raccogliere le briciole  avanzate dalle Caste-Cricche…
f -riconvertire  le spese – parafrasando Isaia – per le  spade e le lance in nuovi vomeri e  falci…
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…Dunque a tutti i  lavoratori  in attesa di prima occupazione  o nelle  transizioni dalle vecchie alle nuove occupazioni…  e nel passaggio dall”esplosione del sistema attuale  all”affermazione generalizzata  del  nuovo sistema della” FRUGALE ABBONDANZA” va garantito  IL SALARIO DI CITTADINANZA …cioè la possibilità di continuare a vivere con dignità e pacificamente…nella certezza  di quei consumi minimi che corrispondono ai più elementari diritti umani  di ciascuna persona e dei rispettivi nuclei familiari…mentre la gran parte dei sopravvissuti allo Tsunami useranno una  parte importante del  loro tempo giornaliero  (oltre che per le attività politiche e sociali…)  anche  per le  sperimentazioni delle loro  nuove  autoproduzioni artigianali  a Kilometri zero.
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