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Una e-mail di un lettore, seguita dalla risposta di Giulietto Chiesa.
Un saluto a tutta la redazione, vedo che continuano ad arrivare articoli “entusiasti” su Bin Laden, va bè che non credo alla sua morte, non almeno quella osannata ieri, ma tutto questo baccano e pubblicità mi puzzano non poco. Oltre a quanto ipotizzato da Giulietto Chiesa e Pino Cabras, mi viene in mente un”altra motivazione a quanto accaduto.
Potrebbe essere il primo vagito dell”ormai famoso e riconosciuto Nuovo Ordine Mondiale, con alcuni attentati sapientemente organizzati e qualche migliaio di morti da addebitare ai superstiti seguaci di Bin Laden, la strategia del terrore porterebbe il popolo a richiedere a gran voce un”intervento di difesa. Quale miglior occasione per creare un esercito mondiale che caccia 24 ore su 24 i terroristi e/o complottisti che dir si voglia!!!!!
Il mio non è pessimismo ma solo una constatazione derivata dallo sfascio etico della stragrande maggioranza dei potenti e detentori di potere! Con una politica impegnata a surfare anche gli articoli della costituzione a proprio uso e convenienza, con Guerre mistificate da intervento Umanitario, con la crisi economica, con la mercificazione e monetizzazione dei servizi sociali e della salute, ect ect NON MI STUPIREBBE PIU” NULLA!!! Sbrighiamoci con UNITI E DIVERSI, non c”è più molto tempo!
Valerio Donzetti
Inquietudini più che giustificate e che condivido. Siamo di fronte a una grande offensiva di tipo nuovo. Io ritengo che gli Stati Uniti sono nella più grave e irreversibile crisi della loro storia. Ma non possono né ammetterlo né accettarlo. Per cui sferrano colpi all”impazzata, in tutte le direzioni. In queste condizioni commettono errori. Da qui gli enormi pasticci che stanno creando, contraddizioni, disordine informativo etc.
Questo non significa che siano poco pericolosi. Al contrario: un gigante ferito può creare sconquassi, anche se sta morendo, soprattutto quando non può evitare di morire ed è armato fino ai denti.
Non vedo nessun segno di un nuovo ordine mondiale. Questo è uno sconquasso tutto interno all”Occidente. La Cina e il resto del mondo (quello che rimane all”esterno, non certo il mondo arabo che è al centro dell”offensiva imperiale) stanno a guardare. Tutti sono preoccupati, ovviamente, ma, per esempio Pechino, stanno intenzionalmente alla finestra, aspettando che passi il cadavere del nemico.
Vero anche che il tempo stringe, prima della tempesta che si annuncia molto violenta. E anticipata. perchè la crisi americana galoppa molto più velocemente di quanto loro (e molti di noi) si attendessero.
Giulietto Chiesa
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