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Carissimo Giulietto,
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credo che in passato forse hai già risposto a temi simili a quelli presenti nella mia e-mail ma mi farebbe un enorme piacere poter leggere la tua risposta, se possibile. In effetti immagino che non è il massimo dover ripetere sempre le stesse cose ma tieni presente che probabilmente sono un “novello della consapevolezza” e sono ancora in quella fase in cui necessito di pareri autorevoli, per quanto possibile, in modo da sviluppare poi mie considerazioni razionali (e non) e possibili soluzioni di vita.
Ad ogni modo, ti ringrazio per le preziosissime informazioni che hai inserito nel tuo sito che non possono far altro che occupare un posto importante tra le mie “fonti” di conoscenza.
Poi volevo anche chiederti un”altra cosa…
Hai mai sentito parlare di Leo Zagami? Costui si dichiara un ex appartenente agli Illuminati di Baviera e sta riempendo il web di sue interviste e blog vari ma secondo me anche lui è un servo del nuovo ordine mondiale e mi ricorda molto le strategie di disinformazione operate da alcuni apparati di intelligence….Che ne pensi?
Cordialmente
Giuseppe
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Gentilissimo Giulietto,
sono un ragazzo poco più che trentenne e da circa un annetto ho iniziato a “svegliarmi” da quello stato di offuscamento della verità in cui sono cresciuto e di giorno in giorno, malgrado i miei numerosi impegni professionali ed universitari, mi sembra di poter individuare le ramificazioni di un sistema Italia e le interconnessioni al suo esterno.
A quanto ho avuto modo di comprendere, l”Italia si trova attualmente in uno stato di democrazia illusoria e le sue massime espressioni del potere sono amalgamate in quella pasta fatta di mafia (ad un livello più basso) e massoneria (al vertice). Questo lo si può intravedere nell”attività politica del governo, negli sprazzi di informazioni giudiziarie che ci giungono attraverso alcuni media che riguardano il malaffare e nei provvedimenti volti a restringere sempre di più le libertà personali ma dopo un po” di tempo di osservazione mi è venuto anche il dubbio che ciò che avviene in Italia potrebbe avere una regia esterna, mossa forse da un sentimento imperialista che sta portando avanti una sua agenda che mira a quel famoso “nuovo ordine mondiale” che oramai è arrivato sulla bocca di molti personaggi pubblici che non ne fanno di certo un segreto (vedi G. Napolitano).
Ma dove sta” il vero centro di comando di questo imperialismo? Forse nel vertice della massoneria mondiale in Inghilterra? A volte mi sembra anche di intravedere dei risvolti esoterici in questa grande macchina organizzativa del mondo.Forse sto andando troppo in la” con la fantasia ma il dubbio mi rimane.
Ovviamente questa è solo una mia impressione ed io non sono di certo una persona inserita negli “ambienti giusti” per aver accesso ad un livello di informazioni più accurato, ma osservando i fatti della quotidianeità  non mi sento di voler smentire categoricamente ciò che percepisco.
Inoltre, ho avvertito anche la presenza di una effervescente opera di “ingegneria sociale” praticata dalla manovalanza del potere (i servizi segreti) e lo si è potuto vedere in diverse occasioni (vedi caso Marrazzo). Insomma un grande teatro di burattini.
Ho anche paura che poi, attraverso i media che cercano di realizzare quel “controllo mentale” di massa, molte persone non riusciranno a crearsi una immagine reale del mondo che li circonda, con il risultato di avere in futuro una popolazione estremamente disaggregata e disorganizzata per raggiungere il fine comune di riacquisire la libertà e instaurare di nuovo il bene.
Ma non sono forse solo i media gli strumenti del grande controllo mentale.Che dire degli psicofarmaci, delle droghe?
Fatta questa premessa, mi chiedo anche quali possano essere gli scenari futuri.Un impero globale autoritario? Esisterà una resistenza capace di bloccare questo processo in divenire?
Non è che voglio fare il catastrofista ma credo che questi siano scenari possibili, visto che la storia ci insegna che il male può avanzare provocando disastri inimmaginabili (vedi olocausto).
Spero di non essere stato troppo generico e banale ma ho scritto questa email “d”impulso”.
Grazie per la tua gentile attenzione.
Giuseppe
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Caro Giuseppe,
rispondo a due tue mail del 2009, con più di due anni di ritardo.
Ho deciso di usare parte del mio tempo, per rispondere a tutti quelli che mi hanno cercato. Almeno a coloro che riesco a rintracciare nella selva di computers che mi sono lasciato alle spalle. Lo faccio perchè m”interessa conoscere l”evoluzione delle tue, vostre idee, nel frattempo. Per chiederti (vi) cosa stai (state) facendo. E se siete ancora interessati a quello che io sto facendo adesso, quando la crisi che io allora anticipavo è ormai cominciata e precipita ad alta velocità .
Chissà che tu e altri non sentiate oggi il bisogno di venire a lavorare con me, nel laboratorio politico Alternativa che ormai esiste e si pone come maniglia di riferimento a chi voglia fare qualche cosa.
Nel merito. Due anni fa ti sei “svegliato” e hai cominciato a guardarti intorno. Non mi dici come: sarebbe interessante sapere quale sveglia ha suonato. Forse anch”io ho fatto parte di quella sveglia e ne sono lieto.
Il centro di comando su cui ti interrogavi è adesso meglio visibile. Si chiama Wall Street & City of London. Ovviamente ha ramificazioni planetarie. Sono quelli che Luciano Gallino chiama i “proprietari universali”. In sostanza sono i creatori del denaro. E qui finisce – almeno per me – il mondo esoterico in cui spero tu non sia affogato nel frattempo. Andare in cerca di spiegazioni tipo Leo Zagami non serve a molto. Anzi a niente. Un “nuovo ordine mondiale” non esiste. Forse esiste qualche esaltato, anche molto ricco, che ha pensato di costruirlo, ma non pare ci sia riuscito.
Il fatto è che si vede il caos, non un qualche ordine. E si ha l”impressione che il gruppo di criminali che è composto dai proprietari universali e dai loro famigli, sia in preda al panico, privo di una strategia, istupidito dalla sua stessa ricchezza e incapace di fronteggiare le conseguenze della crisi che ha provocato. Non parlo della crisi finanziaria; parlo della crisi planetaria che si apre davanti a sette miliardi di persone, in prossimità dei punti critici determinati dall”apparizione dei “limiti” allo sviluppo, cioè dei limiti alla crescita della loro ricchezza.
Intendo dire, semplicemente, che non si deve andare indietro nei secoli, a scoprire trame misteriche. La crisi odierna, epocale, allora non esisteva, e non potevano esserci piani, di nessun genere, per sfruttarla o per sfuggirne. Semplicemente non c”era perchè nessuno sarebbe stato in grado di immaginarla. Dunque il problema è attuale e solo attuale. Siamo in un punto di svolta nella storia umana. Il punto dove le probabilità di sopravvivenza del genere umano oltre il XXI secolo sono ormai inferiori al 50% . L”ha detto Lord Rees, presidente della British Royal Society, nel suo libro “Our Final Century”. Se lo leggerai capirai che aveva buone ragioni per concludere in quel modo. il problema è dunque, una volta scoperta la follia dei proprietari universali, se esistono le possibilità per fermarli. E, se esistono, come metterle in atto.
Sapendo che queste domande non sono un optional . E” in palio la nostra sopravvivenza umana. Di noi passeggeri della terra che, entrati nella cabina di pilotaggio, scopriamo che alla guida c”è una scimmia.
Il resto vallo a leggere, se ne avrai voglia, su www.alternativa-politica.it. Là c”è un progetto nascente, di difesa comune. Se vuoi aggiungerti ne sarò lieto.
Cari saluti e buona fortuna
Giulietto Chiesa
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