L'auto elettrica ha vinto? 1: Tesla, Marchionne e Gandhi | Megachip
Top

L'auto elettrica ha vinto? 1: Tesla, Marchionne e Gandhi

'L''impietoso confronto di sei anni di dichiarazioni sprezzanti di Marchionne sulle auto elettriche e l''impressionante boom della rivoluzionaria Tesla. [P.Cambi]'

L'auto elettrica ha vinto? 1: Tesla, Marchionne e Gandhi
Preroll

Redazione Modifica articolo

6 Maggio 2016 - 19.40


ATF

di Pietro Cambi.


Vi preannuncio che il tema si presenta
variegato e succoso, per cui mettetevi comodi: non lo esaurirò in un
solo post. Per intanto partiamo da Marchionne e dal suo odio per le auto
elettriche. Niente di speciale, direte voi,  Si sa che Marchionne è
fatto così. Peccato che La Fiat, abbia un centro ricerca avanzatissimo e
molto invidiato che, a parte rivoluzionare il settore dei motori
endotermici, ha sempre avuto ampie capacità anche nel settore dei
veicoli alternativi.


Peccato che in questo modo una casa
automobilistica tradizionale e con una immagine ormai irrimediabilmente
compromessa a livello internazionale, ha perso un”opportunità
irripetibile, in quanto, probabilmente ultima. Anche perché l’unione con
Chrysler ha ancora di più consolidato la sua immagine di auto economica
ma non particolarmente affidabile.


Peccato che, quando fu proposto dall’On. Lulli, ormai MOLTI anni fa,
un disegno di legge che voleva creare un plafond di oltre 100 milioni
di euro da dedicare alla promozione della diffusione dei veicoli a zero
emissioni, Marchionne fece quello che per lui doveva essere un enorme
sacrificio: SI MISE LA CRAVATTA ( la cosa era tanto inconsueta da fare notizia)
ed andò alla camera a spiegare che il suo piano industriale ESCLUDEVA i
veicoli elettrici ( il che in una audizione su un progetto di legge che
prevedeva aiuti per queste categorie era quantomeno singolare). Finì
come doveva finire: i suddetti aiuti furono “rimodulati” in modo da
comprendere anche le auto a metano…


Il confronto con Tesla, per quanto
riguarda dedizione e capacità di analisi del futuro è illuminante. Serve
a far comprendere la cecità ed ottusità di un management che sta
cancellando, è inesorabile, la presenza italiana nel mercato dell’auto.


E spiega il riferimento a Gandhi ed alla
sua famosa frase “Prima ti ignorano. Poi ti irridono. Poi ti
combattono. Poi hai vinto.”



1) PRIMA TI IGNORANO


Nel 2010 vengono vendute le prime 50 Tesla Roadster in Italia


“Gli esperti internazionali
concordano sul fatto che la quota di vetture elettriche non potrà
superare il 5% del totale neppure tra dieci anni. Gli ostacoli ad
un’ampia diffusione dell’elettrico sono ancora molti. Il prezzo è ancora
troppo elevato, sia a causa dei bassi numeri di produzione sia a causa
del costo della batteria”


“L’anno prossimo lanceremo la 500 elettrica sul mercato
americano, e perderemo 10mila dollari ogni auto prodotta e venduta lì.
Figuratevi se dovessimo esportarla verso l’Europa. 
Negli Usa ci
sono degli incentivi legati allo sviluppo di veicoli a emissioni zero
[ed, inoltre], la 500 elettrica ci serve a sviluppare tutte quelle
tecnologie che utilizzeremo sui modelli a propulsione ibrida.” (auto ibride Fiat nel 2016? Nessuna. nda)


” Lo abbiamo visto nel mercato Usa – ha dichiarato – e lo vediamo
qui. Il costo della tecnologia è altissimo, è inutile illuderci che
salvi il mercato dell’auto”



2) POI TI IRRIDONO:


Marchionne 2012
(in occasione dell’approvazione della modifica del codice della strada
che ha permesso la realizzazione di conversioni elettriche delle auto
esistenti)

“Capisco che entusiasti politici e amministratori pubblici vedano
questa trazione come rimedio per tutti i mali di inquinamento e rumore
ed emissioni, ma oggi si tratta di una tecnologia che non è alla portata
delle tasche normali, è una mobilità poco sostenibile in termini di
diffusione di massa. Non sto dicendo che sia una tecnologia da
abbandonare, tutt’altro, ma indirizzare tutto lo sforzo normativo per
promuovere questo tipo di trazione porterebbe solo ad un aumento di
costi senza nessun beneficio immediato e concreto. Sembra più saggio
concentrarsi su motori tradizionali e carburanti alternativi”




3) POI TI COMBATTONO.


“Non sto dicendo che l’auto elettrica sia un progetto da non
considerare – spiega – in Fiat ci stiamo lavorando seriamente con
Chrysler che ha sviluppato grandi competenze. Ma è bene sapere che per
ogni 500 elettrica venduta perderemo circa 10.000 dollari, un affare al
limite del masochismo”

Tesla Gennaio 2014: Nel 2013 vendute 22.000 Tesla.


“I hope you don’t buy it because every time I sell one it costs
me $14,000,” he said to the audience at the Brookings Institution about
the 500e. “I’m honest enough to tell you that.” “ci rimetto 14000
dollari per ogni fiat 500 e. Sono abbastanza sincero da dirvelo”

(The gasoline-powered Fiat 500 starts at almost $17,300 including
delivery charges, while the 500e starts at $32,650 before federal tax
credits. Consumers are not willing to pay a price that covers Fiat’s
costs so it loses money on the 500e.)

Through April, the automaker sold 11,514 of the 500 cars in the
United States this year, down about 15 percent from the same period last
year. The company does not break out 500e sales.

“I will sell the (minimum) of what I need to sell and not one more,” Marchionne said of the 500e. “Ne venderò il minimo possibile e non una sola di più”

Marchionne 2015 (parlando di Tesla ed Elon Musk): â€œSono rimasto incredibilmente impressionato da quello che è riuscito a fare quel ragazzo”


Marchionne 2016:“Il
know how sull’elettrico è parte del DNA di ogni azienda seria e capace
come FCA: dateci tempo di dimostrare il nostro valore, ma quando sarà
prodotta e sul mercato, non prima. La verità è che nessuno guadagna con le auto a zero emissioni. Nemmeno
Elon Musk (ceo di Tesla, ndr) che pure considero il guru del settore.
Se uno va a guardare gli ultimi 100 anni, prima le industrie producevano
tutto internamente. Oggi è il contrario, produciamo internamente motori
e trasmissione…L’introduzione dell’elettrico ha tolto anche quel campo
di competenza. Non siamo produttori di batterie e non dobbiamo per forza
produrre motori elettrici”. 


Marchionne Aprile 2016:

“Non mi vergogno di dirlo – ha spiegato il top manager – Se Musk mi
dimostrerà che l’auto può essere redditizia a quel prezzo (35 mila
dollari negli Usa, ndr) copierò la formula, aggiungerò il design italiano e la porterò sul mercato entro un anno”. (!!!!!?!! BUM!! nda)

“Le numerose prenotazioni non mi sorprendono – ha aggiunto il Ceo  ma poi bisogna vendere le auto e guadagnare”

“Meglio arrivare tardi che essere dispiaciuti”.



4) POI HAI VINTO.


Tesla Aprile 2016: 400.000 ordini per la tesla 3 il singolo caso più grande nella storia del marketing


Marchionne Maggio 2016:
si cerca un accordo con google per sviluppare sistemi di guida
autonoma. Disponibile nel futuro, ovviamente, prima ci vanno
sperimentazioni etc etc etc.

peccato che un sistema del genere è stato reso disponibile da Tesla
già da alcuni mesi, come un semplice aggiornamento del Sw dell’auto, che
già è in grado di parcheggiare, evitare ostacoli improvvisi, incidenti
etc etc.

Non è il futuro. E’ presente. I proprietari di Tesla stanno utilizzando questa tecnologia ORA.


Sintesi: L’auto elettrica ha vinto, il suo Napoleone si chiama TESLA (perché i meriti vanno allargati all’azienda e non solo al suo
fondatore); Fiat e, se per quello, BMW, Audi, VW, VOLVO, GM, etc etc
inseguono senza grandi speranze. 

La Guerra continua e continuerà
vedrete, in modi sempre più feroci, ma la cosa è evidente.

Ne parleremo, insieme a qualche considerazione più generale sulla mobilità personale, in un prossimo post.



Per intanto:

Vediamo di capirci. Caro Marchionne: sono ALMENO sette anni che ci
spieghi, con molta pazienza ed altrettanta ottusa ostinazione, che le
auto elettriche non hanno un futuro.


Poi ti tocca ammettere, di fronte all’evidenza dei fatti, che questo
futuro è qui, è qui per restare
e sei stato volutamente fermo, perdendo
sette anni.


POI, senza alcun sprezzo del pericolo, immemore delle proiezioni (che a me sembrano tout court balle) sesquipedali di cui hai infarcito i
tuoi comunicati PER ANNI, mancandole tutte, dichiari che IN UN ANNO
potresti fare una auto in grado di competere con una Tesla?


IN UN ANNO? Quando da alcuni anni non riesci ad azzeccare un modello che è uno, nemmeno per sbaglio?


Senso del pudore, mi pare evidente, non l’hai mai avuto.


Senso del ridicolo? No, eh?



[GotoHome_Torna alla Home Page]

Native

Articoli correlati